Nel viareggino sorpreso un bracconiere mentre catturava volatili con reti da uccellagione all’interno di un Parco Naturale.
Nella giornata di ieri, 2 novembre, una pattuglia della Polizia Provinciale ha sorpreso un bracconiere all’interno del Parco Naturale di Migliarino San Rossore e Massacci, che si estende tra i comuni di Viareggio, Pisa e Livorno, mentre catturava illegalmente tordi e merli.
Il cacciatore di frodo, un uomo della vicina Viareggio, si era introdotto all’interno della tenuta Borbone, interna al Parco naturale proprio nelle adiacenze di Viareggio ed aveva allestito una rete da uccellagione.
Il dispositivo per la cattura dei volatili aveva una lunghezza complessiva di circa cinquanta metri ed era stato realizzato con reti verticali che arrivavano ad un’altezza di circa cinque metri; con questa attrezzatura, del tutto fuorilegge, il bracconiere riusciva a imprigionare tordi, merli ed altre specie di uccelli, da destinare poi al mercato illegale dei richiami vivi da utilizzare in ambito venatorio.
L’uomo è stato denunciato a piede libero per bracconaggio dagli uomini della Polizia Provinciale e la licenza di porto d’armi di cui era regolarmente munito gli è stata revocata; allo stesso modo l’intera attrezzatura da uccellagione è stata sequestrata.