Bracconaggio: Valsusa, due bracconieri sono stati fermati dalle Guardie Venatorie volontarie della Provincia e di Federcaccia mentre si allontanavano dalla zona di Chianocco (TO) con un capriolo abbattuto con una carabina calibro 22.
Inoltre i due uomini, provenienti da Chianocco e Alpignano, erano in possesso di una carabina calibro 22, il cui utilizzo a scopo venatorio è vietato dalla legge proprio perché si tratta di un tipo di arma di piccole dimensioni, facilmente occultabile, molto precisa e poco rumorosa, generalmente usata proprio nel bracconaggio; nel corso del controllo l’arma è risultato avere ancora un colpo in canna e i due bracconieri si erano equipaggiati con due potenti fari alogeni utilizzati per abbagliare la preda durante la caccia notturna.
Come se ancora non bastasse i due personaggi fermati sono risultati sprovvisti di licenza di porto d’armi pertanto sono stati denunciati a piede libero per rispondere dei reati di porto abusivo d’arma da fuoco e caccia con mezzi vietati nonché sanzionati amministrativamente per le altre violazioni riscontrate alla normativa di disciplina dell’attività venatoria; sia l’arma con le relative munizioni che l’animale abbattuto e tutto l’equipaggiamento rinvenuto sono stati sequestrati.
19 novembre 2013