Bracconaggio nel salernitano. A quanto pare ci sono zone della provincia di Salerno completamente esenti da controlli tanto che intere squadre di bracconieri hanno la possibilità di dare tutti i giorni la caccia a cinghiali ed altri animali, anche appartenenti a specie protette.
Le segnalazioni e le lamentele arrivano dai comuni di Mercato San Severino e Roccapiemonte ed in particolare dal territorio ricadente nei comprensori dei due comuni comprendente le frazioni di Spiano, Oscato e Acquarola.
Più volte i residenti di questa zona hanno segnalato spari anche in giornate di silenzio venatorio ed il rinvenimento dei resti di animali tra cui piccoli cinghiali, tassi ed uccelli rapaci abbattuti con armi da fuoco o morti dopo la cattura con trappole di vario genere.
Sempre deprecabile la pratica del bracconaggio, di qualsiasi tipo esso sia, ma diviene tutto ancora più disprezzabile quanto regolari cacciatori si trasformano in bracconieri peggio ancora se non si tratta di pochi scellerati ma intere squadre.
Secondo le segnalazioni dei residenti infatti, alcune squadre di cacciatori locali si dedicherebbero alla caccia al cinghiali nei territori di San Severino e Roccapiemonte non solo nelle giornate stabilite ma anche nei periodi e nelle giornate in cui la caccia non è ammessa cacciando così tutti i giorni della settimana e tutti i mesi dell’anno.
( 4 novembre 2015 )
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