Bracconaggio: Palermo, un bracconiere è stato sorpreso dalla Forestale mentre cacciava conigli selvatici nella riserva naturale di Monte Pellegrino.
Gli uomini del Corpo Forestale Regionale del distaccamento Palermo Falde, guidati dal Commissario Lia Pirrello, nel corso dell’attività di controllo del territorio finalizzata al contrasto del fenomeno del bracconaggio, hanno sorpreso un uomo mentre cacciava conigli selvatici in località pizzo Rufuliata, zona A della riserva naturale regionale di Monte Pellegrino. L’uomo, in abbigliamento da caccia, stava facendo ritorno alla propria macchina, alle 13.30 circa, quando gli agenti Forestali del distaccamento di Palermo Falde, lo hanno fermato e sottoposto al controllo; all’interno dell’autovettura del bracconiere sono stati trovati uno zaino con dentro i due conigli abbattuti, un fucile con relative munizioni e quattro cani da caccia.
Nel corso del controllo è emerso che l’uomo era in possesso di licenza di porto d’armi ormai scaduta pertanto è stato denunciato a piede libero sia per la caccia in area protetta che per la violazione della normativa in fatto di porto d’armi.
27 novembre 2013
Errata Corrige del 05.12.2013 – A seguito di Gentile colloquio telefonico con il Comandante Comm. Lia Pirrello, che anticipatamente ringraziamo, si è provveduto a sottoporre articolo a errata corrige, secondo le normative vigenti, in quanto tutta l’attività nel narrato del presente comunicato stampa è stata eseguita a cura degli Agenti del Corpo Forestale Regionale del Distaccamento Palermo Falde, e non come erroneamente attribuito al Corpo Forestale dello Stato.
Il Direttore, Pierfilippo Meloni.