Bracconaggio: Napoli, aveva in casa un arsenale illegale di fucili rubati e armi artigianali nonché selvaggina abbattuta a Stagione Venatoria ormai chiusa ed appartenente anche a specie protette.
I Carabinieri della Compagnia di Ischia hanno effettuato un controllo presso l’abitazione di un operaio 34enne della zona, noto pregiudicato, eseguendo nel contesto una perquisizione alla ricerca di armi e materiali esplodenti; all’uomo il Prefetto aveva proibito la detenzione di qualsiasi tipo di arma o materiale esplodente. L’uomo però non aveva ben accettato il divieto prefettizio ed aveva deciso di proseguire l’attività di bracconaggio con altri “mezzi”.
Infatti nel corso della perquisizione all’interno dell’abitazione del personaggio, i Carabinieri hanno rinvenuto un fucile da caccia calibro 20 con matricola abrasa che l’uomo aveva occultato in un’intercapedine ricavata all’interno di un tavolo, circa 1300 cartucce da caccia di vario calibro, circa mezzo chilo di polvere da sparo per munizioni da caccia, tre canne per fucile da caccia calibro 12 ed un congegno artigianale, costruito con tubi, bulloni e molle a forma di pistola, capace di camerare e sparare cartucce generalmente utilizzate per questo tipo di arma.
Gli uomini dell’Arma hanno inoltre rinvenuto nella disponibilità del personaggio due cariche pirotecniche da mortaio dal peso di un chilo e mezzo circa ciascuna, ottanta biglie di acciaio per fionda, tre richiami elettronici illegali per uccelli con relativi supporti CD con registrato il canto di varie specie di uccelli ed infine 14 uccelli, abbattuti illegalmente a Stagione Venatoria chiusa, appartenenti anche a specie protette.
Ultimati gli accertamenti sul posto i Carabinieri hanno proceduto all’arresto del malvivente che è stato quindi condotto presso il carcere di Poggioreale; tutte le armi, le munizioni ed il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
25 marzo 2014