Bracconaggio: Grosseto, un uomo è stato sorpreso a cacciare con lacci metallici, nella trappola era finita addirittura una martora; denunciato dalla Polizia Provinciale.
Nei giorni scorsi le guardie venatorie della Lac, dopo aver accertato la presenza di alcuni lacci metallici lungo il perimetro di un pollaio, nel comune di Massa Marittima (GR), hanno atteso l’arrivo del presunto bracconiere. All’interno del pollaio si trovava una martora (specie particolarmente protetta) morta e legata appesa per una zampa probabilmente dal giorno precedente. Poco dopo è giunto sul posto un uomo che, dopo essere entrato all’interno del pollaio è stato fermato dalle guardie zoofile che hanno quindi richiesto l’intervento sul posto di una pattuglia della Polizia Provinciale di Grosseto che ha provveduto al sequestro dei lacci, di una gabbia trappola ritrovata all’interno del pollaio con esca e tracce di sangue riconducibili probabilmente alla cattura nonché uccisione della martora, oltre alla martora stessa.
L’uomo è stato segnalato all’autorità giudiziaria per vari reati inerenti l’attività venatoria (esercizio di caccia in periodo di divieto generale e uso di mezzi vietati) nonché per la detenzione di specie particolarmente protetta anche da convenzione internazionale. Ulteriori accertamenti saranno richiesti per l’eventuale responsabilità del proprietario del terreno. La LAC condanna espressamente l’episodio ed esprime rammarico per l’uccisione di animali rari come la martora che oltre ad essere particolarmente protette in quanto utili sono a rischio di estinzione.
( 10 aprile 2015 )
Fonte: MaremmaNews