Bracconaggio. Nel corso dell’attività di controllo del territorio nella provincia di Foggia gli agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno sorpreso un uomo che si aggirava con il proprio cane ed un fucile da caccia in spalla carico in un fondo privato ricadente all’interno dell’area protetta del Parco Nazionale del Gargano, in località “Tre Cercole” di San Marco in Lamis.
In particolare l’uomo, originario di Cagnano Varano, stava cacciando di frodo in area protetta, in giornata di silenzio venatorio e sprovvisto dei dovuti versamenti delle tasse e della polizza assicurativa.
Il bracconiere è stato quindi denunciato a piede libero dagli agenti della Forestale del comando di San Nicandro Garganico Bis per introduzione di armi ed attività venatoria nell’area del parco Nazionale del Gargano e per aver esercitato la caccia in giornata di silenzio venatorio; per gli stessi motivi sia il fucile da caccia calibro 12 che il relativo munizionamento trovati in possesso del personaggio sono stati sequestrati dalla Forestale.
Al bracconiere inoltre sono state elevate le dovute sanzioni amministrative previste per gli omessi pagamenti delle tasse di concessione governativa, regionale, per l’esercizio venatorio nell’Ambito Territoriale di Caccia della provincia di Foggia, nonché per essere stato trovato inoltre sprovvisto della prevista polizza assicurativa.
( 17 dicembre 2015 )
Fonte: IlRestodelGargano