Nella provincia di Salerno scoperto un arsenale fatto in casa e animali protetti detenuti presso l’abitazione di un giovane presumibilmente dedito al bracconaggio.
Dopo la segnalazione da parte delle Guardie Venatorie del WWF di Salerno, che hanno interessato anche quelli di Striscia la Notizia, gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Salerno hanno rinvenuto a casa di un ventiseienne di Nocera Inferiore un vero e proprio arsenale.
La perquisizione a casa del giovane ha permesso di ritrovare infatti due fucili artigianali auto costruiti della lunghezza complessiva di circa un metro con le relative munizioni; una pistola revolver con mirino Red-Dot, a punto rosso, anche questa con relative cartucce; un fucile ad aria compressa munito di cannocchiale e pallini sia in plastica che in piombo; un dissuasore elettrico perfettamente funzionante; due balestre da 150 libre munite di cannocchiale; una balestra piccola; 68 cartucce in calibro 28 ed in calibro 36, più di trecento pallini per armi ad aria compressa in plastica e metallo; tre spade katana con lama affilata; quattro spade di vario genere riproduzioni di spade antiche; una mazza da baseball; nocchiere in metallo cromato; una fionda professionale.
Come se non bastasse il giovane di nocerino deteneva presso la propria abitazione una Poiana, un uccello rapace protetto che veniva tenuto legato con una catenella metallica in uno spazio ristretto al punto da non riuscire a stendere le ali.
Altri animali già morti, presumibilmente appartenenti alla fauna selvatica, sono stati trovati all’interno dell’abitazione del personaggio facendo supporre che fosse probabilmente dedito al bracconaggio notturno.
Il giovane è stato arrestato in flagranza di reato dagli agenti della Polizia si Stato intervenuti mentre la poiana è stata affidata alle cure un ospedale veterinario.