Bracconaggio e dintorni: gli ambientalisti del Wwf denunciano un “Bracconaggio dilagante” nel territorio regionale lombardo.
Seguendo la denuncia di altre associazioni ambientaliste sulla diffusione del fenomeno del bracconaggio, il coordinatore delle Guardie Volontarie Venatorie Wwf Lombardia, Antonio Delle Monache, ha dichiarato “Messa una pietra sopra in Lombardia, per quest’anno, all’annosa vicenda della caccia in deroga agli uccelli protetti, ci si aspetterebbe che in una nazione civile la legge fosse rispettata e il bracconaggio fosse appannaggio di una ristretto numero di persone. Invece con l’inizio della migrazione degli uccelli l’uccisione di animali protetti, l’uso di mezzi vietati dilaga senza limiti su tutto il territorio regionale lombardo”.
Quest’anno il passo migratorio di fringuelli, frosoni, lucherini solo per citare alcune specie è iniziato straordinariamente in anticipo, ma nonostante la caccia ne sia vietata in provincia di Brescia molti uccelli protetti sono stati comunque abbattuti. Decine le telefonate giunte al telefono antibracconaggio predisposto dal Wwf Lombardia (328/7308288): cittadini e anche cacciatori che segnalavano sparatorie un po’ in tutta la provincia con picchi in Franciacorta, Val Camonica e nelle colline moreniche del Garda.
Le Guardie Venatorie Volontarie del WWF del nucleo di Brescia nelle prime tre settimane della Stagione Venatoria hanno già individuato e denunciato quindici bracconieri per abbattimento di specie protette di varie specie (Piro Piro Boschereccio, Pettirosso, Prispolone, Cutrettola, Codirosso, Fringuello), utilizzo di richiami acustici a funzionamento elettromagnetico.
Una persona nel Comune di Bagnolo Mella, priva di porto d’armi, è stata denunciata per porto abusivo d’arma con il sequestro delle armi. In due distinte operazioni sono stati sorpresi alcune persone che utilizzavano invece come richiami acustici un lettore mp3 Ipod e un telefono cellulare; i dispositivi elettronici sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Tutti i sequestri sono stati operati da Agenti della Polizia Provinciale, del Corpo Forestale dello Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato.
Il nucleo Guardie Venatorie del WWF di Pavia ha sorpreso in Oltrepò pavese nell’ultimo week end, due bracconieri provenienti da Lumezzane che in un appostamento fisso utilizzavano un sofisticato impianto consistente in due richiami elettromagnetici, tre diffusori acustici per l’amplificazione dl suono, telecomando e sistema elettrico interrato.
L’intervento della Polizia provinciale di Pavia ha portato alla denuncia a piede libero dei due bracconieri con il conseguente sequestro dei richiami, di quattro fucili trovati in possesso dei due personaggi e dei selvatici abbattuti.
( 9 ottobre 2012 )
Fonte: QuiBrescia