Bracconaggio e dintorni: Genova, la Forestale indaga su furti venatori ed il 73enne colpevole viene trovato in possesso di armi detenute illegalmente e sostanze stupefacenti.
Si è svolta nei giorni scorsi un’operazione della Forestale che ha coinvolto personale dei comandi di Genova Prato, Arenzano e del Nucleo Investigativo provinciale fase finale di una complessa indagine riguardo a furti venatori. Lo spunto investigativo era sorto nel corso delle indagini più complesse volte all’individuazione degli autori di una serie di incendi boschivi dolosi scoppiati negli ultimi anni sul versante soprastante la località Sciorba di Genova. Le indagini hanno rivelato il verificarsi di un’intensa attività bracconaggio volta alla cattura di fauna selvatica tramite l’utilizzo di una gabbia modificata come trappola a scatto per la cattura di animali di media taglia come i cinghiali; gli accertamenti della Forestale hanno condotto al sospettato bracconiere individuandolo in un uomo di 73 anni abitante nella zona poco distante dal luogo ove era posizionata la gabbia con a carico precedenti per incendio boschivo doloso.
Nel corso dell’operazione condotta nei giorni scorsi gli agenti della Forestale è stata effettuata una perquisizione presso l’abitazione del sospettato ove sono stati rinvenuti due fucili da caccia non denunciati e dei quali non è stata ancora accertata l’esatta provenienza, munizioni detenute illegalmente, vari sacchetti di carne congelata presumibilmente di cinghiale, un fagiano congelato, due code di cinghiale, vari attrezzi per la macellazione delle carni ed infine nove piantine di Cannabis conservate all’interno di un piccolo sgabuzzino adibito a serra per la coltivazione della marijuana nonché un contenitore con all’interno una discreta quantità di marijuana ed un bilancino di precisione.
Tutto il materiale rinvenuto, compresa la gabbia per la cattura degli animali, è stato sottoposto a sequestro mentre l’uomo è stato denunciato per Furto Venatorio, detenzione abusiva di armi, detenzione di armi illegali nonché detenzione e coltivazione di stupefacenti.
( 18 giugno 2015 )
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