Bracconaggio e dintorni: Brindisi, due settimane di servizio antibracconaggio svolto dalla Guardia Forestale, sul territorio provinciale, sei denunce a piede libero e sequestri.
Tra questi ultimi un bracconiere di San Marzano di S.G. si è servito della moderna tecnologia mediante l’utilizzo di sofisticati richiami acustici comandati a distanza. Durante i controlli sono stati posti sotto sequestro penale richiami elettromagnetici, sei fucili e numerose cartucce, alcuni esemplari di specie appartenente alla fauna protetta. Sono stati altresì denunciati a piede libero sette soggetti residenti nei comuni di Brindisi, Latiano, Cellino San Marco, San Marzano di S.G., Grottaglie ed Oria.
I bracconieri, oltre ad aver concluso la loro stagione di “caccia”, rischiano pene che vanno dall’arresto da tre a diciotto mesi per chi ha esercitato l’attività venatoria senza licenza di caccia, all’ammenda fino ad € 1.549,00 per coloro che hanno utilizzato mezzi non consentiti e/o abbattuto specie non cacciabili, nonché la confisca degli stessi mezzi di caccia.
In considerazione del dilagante fenomeno del bracconaggio esercitato nell’intera provincia di Brindisi, gli uomini del Corpo Forestale continueranno a svolgere serrati controlli per tutta la durata della stagione venatoria.
28 ottobre 2013
Fonte: BrindisiSera