Bracconaggio e spaccio nel foggiano. I militari del Nucleo Operativo Antibracconaggio Carabinieri Forestale di Roma hanno svolto, nel giorni dal 27 al 30 gennaio appena trascorsi, una vasta operazione antibracconaggio nella provincia di Foggia ed in particolare nelle aree garganiche, soprattutto nelle zone umide delle Paludi Sipontine.
L’operazione antibracconaggio si è svolta ovviamente con l’ausilio di Reparti locali dei Carabinieri Forestali ed ha permesso di individuare alcune persone dedite al bracconaggio ma non solo; in particolare sei persone sono stati sorprese in località Apricena e denunciate a piede libero per bracconaggio e porto abusivo di arma da fuoco.
Nella zona della paludi tre soggetti sono stati denunciati a piede libero per bracconaggio ed in particolare uno di essi è stato altresì arrestato poiché dedito alla cattura illegale di fauna selvatica, trovato in possesso di attrezzatura da uccellagione quali reti, archetti ed altre trappole nonché in possesso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente; il soggetto fermato infatti occultava alcuni panetti di hashish per il peso totale di un chilo circa.
A seguito delle denunce e dell’arresto effettuato, i militari provvedevano a sequestrare tutte le munizioni, i fucili da caccia e le attrezzature da bracconaggio trovate in possesso dei soggetti imputati.