In concomitanza della chiusura della Stagione Venatoria la Polizia Provinciale di Comacchio ha intensificato i controlli soprattutto nelle zone pre-parco al fine di contrastare il diffuso fenomeno del bracconaggio e tutelare il patrimonio ambientale.
Gli agenti della Polizia Provinciale hanno svolto l’operazione ricorrendo anche ad appostamento notturno a bordo di una piccola imbarcazione al fine di cogliere in flagranza i trasgressori.
Nella rete dei controlli sono finiti due personaggi sorpresi dagli agenti a cacciare nell’area pre-parco utilizzando richiami acustici elettronici vietati dalla normativa vigente; allo stesso modo altri due soggetti, in trasferta da Napoli e Latina ed accompagnati nella zona delle valli di Gorino da un terzo soggetto di Goro.
In particolare questi ultimi due soggetti sono stati sorpresi a cacciare in zona pre-parco con fucili privi del limitatore di cartucce nel serbatoio pertanto ogni fucile era carico con otto cartucce anziché le tre consentite dalla legge.
Tutti i soggetti fermati sono stati denunciati a piede libero per rispondere dei reati accertati e sanzionati amministrativamente per oltre 1.800 euro nonché con sospensioni di settimane dall’esercizio venatorio nell’area pre-parco; le armi con i relativi munizionamenti, la fauna già abbattuta ed i richiami elettronici illegali sono stati sequestrati a carico dei soggetti denunciati.