Bracconaggio nel Parco del Pollino. Due bracconieri sono stati sorpresi dagli uomini del Corpo Forestale di Morano e Saracena in località ‘Pavone-Rotondella’ mentre dall’interno di un fuoristrada con l’ausilio di potenti fari illuminavano a zona alla ricerca di fauna selvatica da cacciare. Tecnica solitamente usata dai bracconieri per abbagliare l’animale che rimane in genere resta immobile e facilmente abbattibile con armi da fuoco.
I due personaggi come se non bastasse praticavano la loro attività venatoria illecita di notte all’interno dell’area del Parco del Pollino; gli agenti della Forestale a seguito di un servizio di appostamento e controllo hanno intercettato l’automezzo su cui si muovevano i due bracconieri bloccandolo.
Da un primo controllo è emerso che il conducente aveva con se un faro mentre il passeggero al suo fianco imbracciava una carabina pronta all’uso. I fari inoltre erano collegati alla batteria dell’automezzo attraverso alcuni cavi elettrici che dall’abitacolo giungevano al vano motore.
I due bracconieri, provenienti da Castrovillari (CS), sono stati denunciati a piede libero per attività venatoria illecita, praticata con mezzi illeciti in zona ed in periodo vietati nonché per l’introduzione di armi all’interno di un’area protetta; l’arma, le relative munizioni, i fari e l’autovettura utilizzati dai bracconieri sono stati sequestrati a loro carico.
( 11 giugno 2016 )