Bracconaggio: Cilento, sei persone sono state sorprese dalla Forestale mentre cacciavano di frodo all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Continua l’attività di vigilanza, prevenzione e repressione del bracconaggio condotta dagli uomini della Forestale nel Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. Le operazioni sono scattate nella giornata di sabato e domenica scorsi simultaneamente in diverse aree del Parco: hanno interessato più precisamente, diverse località ricadenti nei comuni di Perdifumo, Trentinara e Caselle in Pittari.
L’intervento dei forestali ha preso origine sia da segnalazioni pervenute al numero verde di Emergenza Ambientale 1515 del Corpo forestale che da verifiche d’iniziativa. Una prima squadra di forestali, in servizio di perlustrazione ed appostamento nel comune di Caselle in Pittari, uditi numerosi colpi di fucile, con l’ausilio di strumenti ottici di precisione ha potuto avvistare a distanza tre soggetti ed un cane di colore chiaro. Gli agenti hanno quindi raggiunto in poco tempo il luogo dell’avvistamento in modo da riuscire a sorprendere i tre soggetti scorti in precedenza mentre ancora erano intenti a cacciare tordi all’interno del territorio del Parco Nazionale. Ultimati gli accertamenti i tre bracconieri sono stati denunciati a piede libero e contestualmente sono stati sequestrati i tre fucili e le relative munizioni.
Contestualmente, altre due squadre di agenti della Forestale hanno effettuato una attività di appostamento nel comune di Perdifumo durante il quale un uomo è stato sorpreso mentre cacciava illegalmente all’interno dell’area Parco; anche in questo caso il personaggio è stato denunciato a piede libero e la doppietta con relative munizioni sono state sequestrate. Infine in un’altra zona del Parco Nazionale del Cilento sono stati sorpresi due giovani di 27 e 25 anni che avevano appena abbattuto un cinghiale; la carcassa dell’animale è stata rinvenuta dagli agenti della Forestale a bordo del veicolo condotto da uno dei personaggi.
Il coordinatore del CTA di Vallo della Lucania, Fernando SILEO, ha dichiarato, “Le operazioni condotte mostrano l’attenzione che il personale forestale riserva al fenomeno del bracconaggio nell’area del Parco e quanto sia importante il contributo fornito dai cittadini che segnalano e denunciano le illegalità e grazie ai quali si realizza una vincente collaborazione tra cittadinanza ed istituzioni”.
C.T.A. Vallo della Lucania
( 21 gennaio 2014 )