Bracconaggio: Ancona, la Forestale ha sorpreso e arrestato un uomo con armi illegali, reti da uccellagione e uccelli catturati illecitamente; denunciati anche due complici.
Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Ancona, a seguito di un indagine protrattasi per circa sette mesi e condotta in collaborazione con le Stazioni di Senigallia (AN), Sassoferrato (AN), Pesaro e Urbino, Cagli (PU) e Pergola (PU), hanno sorpreso due bracconieri che praticavano uccellagione; uno dei due è stato poi arrestato per il possesso di armi illegali.
L’operazione conclusiva si è svolta all’alba dello scorso lunedì 11 agosto in località Marotta di Mondolfo (PU) dove gli uomini della Forestale hanno sorpreso due persone mentre ritornavano alla propria autovettura con alcuni uccelli appena catturati tramite una rete da uccellagione e con due richiami vivi.
I due bracconieri sono stati quindi fermati e presso le rispettive abitazioni sono state effettuate perquisizioni nel corso delle quali sono stati rinvenuti due fucili clandestini, tre fucili detenuti illegalmente, più di 4.000 munizioni e circa un chilogrammo di polvere da sparo non denunciato; ultimate le perquisizioni domiciliari sono stati sequestrati complessivamente ventuno fucili, munizioni, più di duecento uccelli da richiamo, apparecchi elettronici da richiamo, lacci per catturare cinghiali ed ungulati in genere, trappole per la cattura di passeriformi e due scatole di anelli per l’inanellamento illecito degli uccelli catturati.
Proprio gli anelli hanno permesso di giungere ad un altro complice, un allevatore di uccelli di Monsano (AN), che contribuiva alla regolarizzazione degli uccelli da richiamo catturati illecitamente. Uno dei bracconieri, già noti per i medesimi reati e per violazioni alla normativa venatoria, è stato tratto in arresto per il possesso delle armi clandestine e dei fucili illegalmente detenuti. Inoltre ad entrambi i bracconieri sono stati contestati i reati di uccellagione, maltrattamento di animali ed omessa custodia delle armi; allo stesso modo è stato denunciato a piede libero anche il complice allevatore che forniva gli anelli per regolarizzare i richiami catturati illegalmente.
( 16 agosto 2014 )
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