Corpo Forestale: Intensificata l’attività di controllo nel Parco Nazionale del Gargano, denunciati altri due bracconieri.
Gli agenti forestali del Comando Stazione di Umbra dipendenti dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Monte S. Angelo, hanno sorpreso e denunciato a piede libero due bracconieri di 56 e 39 anni, rispettivamente di Monte Sant’Angelo e Ischitella, per attività venatoria illecita e introduzione di armi in area protetta.
Gli agenti hanno subito provveduto al sequestro dei fucili calibro 12 ed alle cartucce a pallettoni in possesso dei trasgressori, armi comunemente usate per la caccia ad animali di grossa taglia.
L’azione è avvenuta a seguito di vari appostamenti e pattugliamento del territorio. I forestali di Umbra hanno, infatti, sorpreso i due bracconieri in agro di Vico del Gargano e nel bel mezzo del Parco Nazionale del Gargano, proprio mentre si aggiravano nell’area protetta seguiti da cani.
Sono svariate le operazioni condotte in questi giorni dal Corpo forestale dello Stato per reprimere reati ambientali e di bracconaggio perpetrati all’interno del Parco Nazionale del Gargano usando metodi sempre più efficaci.
Il Comandante del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Corpo Forestale dello Stato ha disposto controlli più intensi e capillari con l’aggiunta del personale di altri reparti, al fine di mitigare il fenomeno del bracconaggio.
Fonte: Tele Radio Erre