Il Bracco Portoghese è molto conosciuto ed utilizzato dai cacciatori della penisola Iberica, ma non ha ricevuto, fino ad ora, la giusta considerazione al di fuori di questa area geografica.
Come in ogni articolo che riguarda le razze canine, è doveroso fare un breve accenno alle origini storiche di questa razza.
Il Bracco Portoghese (Perdigueiro Portugues) ha origini orientali molto natiche. Già presente nella penisola Iberica dal XIV secolo, il Bracco Portoghese discende dai cani della penisola Iberica e alcuni ritengono che sia il risultato dell’unione tra il Mastino di Navarra ed il Bracco di Burgos.
Questa razza viene considerata indiscutibilmente uno degli antenati del Pointer ed era piuttosto diffusa su tutto il territorio portoghese.
Il Bracco Portoghese era destinato, inizialmente, come un “cane della corte reale”, ma negli anni venne provato nelle battute di caccia dimostrandosi affidabile ed efficace. Conquistata la sua giusta popolarità tra i cacciatori nobili, iniziò ad essere impiegato anche dalle classi meno ricche della società.
Con l’arrivo nel XVIII secolo di molte famiglie inglesi, le quali si stabilizzarono nella regione di Oporto al fine di specializzarsi nella produzione di vino, il Bracco Portoghese venne notato anche dagli stranieri.
Dopo oltre due secoli di popolarità tra i cacciatori portoghesi e non, nel XVII secolo la razza subisce uno graduale declino, il quale si fece sentore con più forza in concomitanza della crisi della società portoghese del XIX secolo.
A partire dal XX secolo, però, tale declino si interruppe grazie alla straordinaria opera di recupero della razza da parte di alcuni caparbi agricoltori portoghesi, tramite l’individuazione di alcuni cani di ceppo originale preservatisi negli inaccessibili territori del nord del Portogallo. Da quel momento si diede inizio un lento percorso che portò al primo standard morfologico del 1931, il quale fece da base per il lavoro che ha originato i risultati odierni.
Il libro genealogico del Bracco Portoghese fu istituito nel 1932 e lo standard ufficiale di razza nel 1938.
Nonostante la quasi estinzione che stava per subire questa razza, il Bracco Portoghese ha comunque conservato la stessa testa quadrata, uno stop marcato, le orecchie triangolari ed un aspetto compatto.
Vediamo ora le caratteristiche del cane in oggetto.
Si tratta di un cane di taglia media-piccola, di tipo Braccoide. Di aspetto tonico e di eque proporzioni, è un cane dall’ossatura massiccia e dai muscoli robusti, sebbene di contenuta statura. Testa massiccia, quadrata con un profilo rettilineo, uno stop ben marcato, ricoperta di pelle floscia, ma priva di grinze.
Il Bracco Portoghese è un cane docile ed affettuoso, adatta anche alla compagnia. Non abbaia se non per un giusto motivo. Discreto fra le mura domestiche, è adeguato per la vita famigliare. Il Bracco Portoghese nonstante si adatta anche alla compagnia, necessita di un costante esercizio fisico e di stare il più possibile all’aria aperta.
Gran faticatore ed intelligente, si dimostra un ottimo aiutante dell’uomo durante la caccia.
Possiede un olfatto ben sviluppato ed è tenace nella cerca ed un instancabile camminatore. L’andatura tipica è il trotto, largo, facile e cadenzato durante la battuta di caccia.
Stiamo parlando di una razza la quale viene utilizzata soprattutto per la caccia alla pernice.