La caccia alla lepre può essere considerata una vera e propria arte. Gli appassionati si trovano in qualsiasi angolo del pianeta e in Italia non mancano certo i cacciatori che prediligono questa preda. L’attività è molto versatile ma non bisogna pensare che sia poco impegnativa. Il successo è garantito se si riescono a sfoderare una pazienza non comune e una conoscenza delle abitudini dell’animale, veloce e furbo per antonomasia.
Il cane ideale per prendere parte a questa caccia tanto emozionante è senza dubbio il Bracco d’Ariège, il quale è noto anche come Bracco di Tolosa. Le sue caratteristiche lo rendono l’ausiliare giusto come razza da ferma e da riporto. La lepre è solo una delle prede con cui può essere sfruttato, visto che se la cava molto bene con tutta la selvaggina da penna. Un altro punto a suo favore è l’adattamento unico a tutti i terreni, in primis quelli di montagna.
Aspetto fisico e caratteristiche
Il bracco d’Ariege, come facilmente intuibile dal nome è di origine francese, per la precisione nella parte pirenaica della Francia. Le radici di questa specie si possono trovare nelle antiche varietà del bracco francese.
Per far si che la specie avesse delle caratteristiche uniche rispetto agli altri segugi, la razza nel corso del XIX secolo, è stata fatta incrociare con i bracchi nativi della zona meridionale della nazione e con quello di Saint Germain.
La selezione era stata pensata per avere un animale cha avesse determinate caratteristiche sia dell’uno che dell’altro. Infatti, se dal primo il bracco d’Ariege ha preso il mantello bianco e arancio, dal secondo ha acquistato l’eleganza e la leggerezza.
Fin da subito la specie è stata ampiamente usata dai cacciatori, per ogni tipo di preda. Con il passare dei secoli la razza è andata piano piano decadendo, fino quasi a scomparire. Solo negli ultimi decenni è ritornata ad essere protagonista dell’attività venatoria negli anni ’90 ad opera di alcuni appassionati, che ne apprezzavano le caratteristiche fisiche.
Si tratta di un cane di taglia media, potente, robusto e d’aspetto vigoroso. È un animale possente ed agile. Le zampe sottili, dritte ed estremamente muscolose, sono anche forti, robuste e lunghe. Questo fa si che il cane sia durante la corsa, che la normale passeggiata conservi sempre un andamento sicuro, ma anche un portamento elegante e armonico.
Un’altra caratteristica fisica del bracco è quella di avere la testa lunga, gli occhi leggermente ovali, i quali sono caratterizzati dal color ambra scuro o marrone. La differenza dipende esclusivamente dal colore del mantello.
La pelliccia del segugio è caratterizzata da pelo corto e brillante. Mentre è più fitto sulla testa e sulle orecchie, nello strato interno del corpo è più morbido. Il colore del mantello è generalmente arancio pallido in alcuni casi marrone, con macchie bianche.
La coda, spessa alla base, si assottiglia verso la punta anche se di solito viene tagliata per evitare possibili intralci durante la caccia.
Mentre i maschi possono misurare tra i 60 e i 67 centimetri, le femmine sono leggermente meno grandi, si attestano più o meno tra i 56 e i 65 centimetri. Il peso non va oltre i 30 chili e l’aspettativa di vita del Bracco d’Ariège è compresa tra i 12 e i 14 anni.
Carattere e temperamento del Bracco d’Ariège
Come abbiamo detto i precedenza, il bracco nel corso degli anni è stato utilizzato prevalentemente per l’attività venatoria. Il suo temperamento lo ha sempre reso il cane adatto per scovare prede anche nei punti più nascosti.
Questo non vuol dire che il segugio può essere usato solo i questo ambito. La versatilità e il carattere positivo lo rendono un ottimo cane da compagnia.
Anche se non molto usato in questo ambiente, il bracco una volta a casa saprà trasmettere ai suoi padroni affetto e compagnia. Ideale se in casa ci sono dei bambini, riesce ad affezionarsi ai suoi padroni con i quali è giocherellone e amorevole.
Il segugio è un cane estremamente equilibrato che riesce ad andare d’accordo anche con altri animali domestici, perché facile da addestrare.
Queste caratteristiche fanno del bracco il cane perfetto da avere in famiglia. Anche se il suo habitat preferito sono i luoghi all’aperto o abitazioni rurali, riesce ad adattarsi facilmente anche agli appartamenti cittadini e di dimensioni non particolarmente grandi.
Nonostante questo se decidete di averlo in casa, bisogna ricordare che è un cane estremamente attivo e per questo tende ad annoiarsi facilmente. Quindi per evitare di avere l’appartamento distrutto e disturbare i vicini con il suoi abbaiare, meglio portarlo in luoghi o parchi in cui possa giocare e sfogare la sua esuberanza.
Come curare il Bracco d’Ariège
La razza non ha particolari problemi di salute, quindi quello che vi impegnerà di più saranno i classici controlli di routine se vive in casa.
Se, invece, è il vostro fido compagno durante le uscite venatorie, ogni volta che torna è meglio dedicargli qualche minuto per un controllo approfondito. Il rischio maggiore è che a contatto con la vegetazione, parassiti o spine possano entrare in contatto con la pelle del vostro cane. Il pelo anche se rimane pulito a lungo, e basta spazzolarlo accuratamente una volta a settimana, potrebbe nascondere parassiti pericolosi al ritorno dalla battuta di caccia.
Inoltre, le orecchie hanno una forma particolare e quindi potrebbero essere il luogo in cui si nascondono batteri e microrganismi. Proprio per questo bisogna controllarle spesso e se si nota qualcosa di particolare, si deve consultare subito il veterinario.
Per quanto riguarda l’alimentazione, come sempre bisogna consultare un esperto, ma in ogni caso meglio se è sana e bilanciata.
Come detto in precedenza, è un cane molto attivo e proprio per questo per farlo rimanere in forma e scattante dovete dedicare del tempo per l’attività fisica. L’esercizio deve essere una parte essenziale della sua routine giornaliera per assicurargli una qualità della vita ottima.