Pratico la caccia in braccata praticamente da quando sono nato sia dalla parte delle poste che da quella dei bracchieri, pertanto ero curioso di provare l’express Chapuis, a dire il vero ne avevo usato uno tantissimi anni fa in Francia, ma in quell’occasione non ero stato fortunato. Quest’anno mi è stato dato in uso dalla Franchi, l’express giustapposto Chapuis Progress X4, l’ultima evoluzione dei modelli da cinghiale, in calibro 8×57 JRS, che considero uno dei migliori per il cinghiale in Italia. Purtroppo, vista la situazione Covid non ho avuto modo di usarlo spesso anche se comunque sono riuscito a tirarci qualche animale.
Come vedete dalle foto, si tratta di una doppietta dalle linee eleganti, particolarmente compatta e maneggevole, subito pronta all’imbracciata e con tacca e mirino ben visibili e velocemente allineabili. La particolarità del modello Progress X4 è nella possibilità di modificare la convergenza delle canne sia in senso orizzontale che verticale, operazione delicata ma molto utile se si decide di utilizzare munizioni con grammatura diversa rispetto a quelle utilizzate per la taratura di fabbrica.
Quest’arma è prodotta nei cinque calibri classici 8x57JRS, 9,3x74R e 30-06, anche se quest’ultimo, pur essendo ottimo, non lo considero indicato per un’arma basculante, volendo è anche disponibile in calibro 30 Blaser e .308 Win. L’express è contenuto in una pratica valigetta in abs con chiusure a combinazione, appena aperta mi colpisce la compattezza dell’arma, la qualità dei legni e delle finiture, sempre considerando che si tratta di un fucile di produzione e di fascia media, all’interno troviamo anche la garanzia, la prova di tiro e il certificato del Banco di Prova di Saint Etienne.
I legni sono in noce di alta qualità, il calcio a pistola presenta la classica guanciola da carabina, lo zigrino assicura una presa salda per un brandeggio sicuro, il calciolo è dello stesso legno di noce con zigrino sulla superficie di appoggio con la spalla. Il tutto è assicurato alla bascula tramite un tirante interno. L’asta a coda di castoro, con lo zigrino che ne occupa gran parte della superficie, alloggia la croce con i perni per l’armamento dei cani e il sistema di sgancio con leva posta al centro dell’asta, anch’essa, come la croce dove riporta il nome “Chapuis Armes”, è incisa con un elegante motivo floreale.
La bascula molto elegante e incisa con motivi floreale è rinforzata con i classici “baffi” che la irrobustiscono e ne alleggeriscono la forma, l’incasso con il calcio è particolarmente accurato e aggraziato dal disegno ondeggiante della bascula. I seni non sono molto accentuati e sono appiattiti nella zona superiore così da non intralciare la visuale del bersaglio. All’interno della bascula c’è il particolare sistema di chiusura sviluppato da Chapuis negli anni ’70, caratterizzata da un tassello di ben 22 mm posizionato nel punto più basso della bascula che infierisce sotto le canne e dai perni per la rotazione e l’apertura dell’arma. È lo stesso sistema utilizzato anche sugli express “Africani” calibro 416 Rigby e 470 NE. Notiamo anche la possibilità di smontare i percussori agendo sui grani dove sono alloggiati. La batteria è di tipo box look e l’express può avere il classico doppio grilletto o il monogrillo per chi preferisce questa soluzione. Nella parte superiore troviamo la chiave di apertura, ben proporzionata e comoda da azionare e il tasto della sicura, scorrevole come su tutte le doppiette classiche.
Le canne rappresentano la principale novità dell’Express Chapuis X4. La canna sinistra rimane fissa e non è sottoposta a sollecitazioni significative. Porta un cuneo registrabile che contiene un sistema di regolazione che, esercitando una pressione sulla canna destra flottante, regola le vibrazioni e gli inevitabili movimenti durante lo sparo. Una bindella flottante riempie lo spazio tra le canne e un anello di allineamento, vicino alla volata, guida la canna destra senza vincolarla.
Il risultato di questo design particolarmente innovativo è una sorprendente costanza nella qualità dei colpi, unita ad una grande facilità di regolazione in base alle varie munizioni di cui un cacciatore può aver bisogno di utilizzare da una stagione all’altra. Questa regolazione deve essere affidata ad un armaiolo, che la potrà fare velocemente e senza strumenti complessi. Quando si monta un’ottica, non c’è più il rischio che si manifestino disturbi legati alla massa o ai vincoli del montaggio dell’ottica.
Questa è la prima volta che il principio della canna flottante è stato implementato con successo in un express side-by-side. Che si sparino quattro, sei o otto colpi in un periodo di tempo molto breve o solo due, il punto di impatto di ciascuno delle due canne non varia e la convergenza è assicurata. Nel monoblocco sono ricavati i ramponi per la rotazione delle canne e fra di essi sono alloggiati gli Ejector, un design unico di Chapuis, con la meccanica interamente integrata sul monoblocco, con funzionamento a martelletti e molle a lamina.
Nella bindella sono predisposti gli alloggiamenti per gli attacchi dell’ottica e le mire, che consistono in un ampia tacca a “V” con fibra ottica rossa detta volgarmente a “occhi di gatto” mentre il mirino tondo è sempre in fibra ma di colore bianco e registrabile. Nel complesso una bella arma dalle linee eleganti che anche a caccia si è dimostrata pronta all’uso e precisa nel tiro, come dimostrano i cinghiali abbattuti in tre occasioni diverse a distanze variabili dai 10 ai 50 metri, anche se un quarto è andato via…. ma la colpa non è stata del fucile. Le rosate ottenute tirando a 50 metri con tacca e mirino sono rientrate nei 5 cm sia con le cartucce Sako con palla Hammerhead da 200 grs sia con cartucce ricaricate con palla Vulcan da 188 grs, e vi assicuro che a 50 metri il bersaglio è veramente piccolo!
SCHEDA TECNICA
Costruttore: Chapuis Armes (Gruppo Beretta)
Modello: Express Progress X4
Tipo: Parallelo
Calibro: 8×57 JRS (disponibili 9,3x74R; 30-06; 308 Win; 30 Blaser)
Sistema di scatto: Batterie box look con due grilletti o monogrillo a scelta
Canne: due canne parallele e flottanti con regolazione della convergenza
Mire: Ampia tacca a “V” con inserti in fibra ottica rossa e mirino bianco lucido
Bindella: Piena, zigrinata e predisposta per alloggiare le basi degli attacchi dell’ottica
Legni: In noce di classe superiore.
Lunghezza canne: 55 cm
Peso arma: 3,3 kg
Prezzo di listino: € 4.820,00