Le forze dell’ordine hanno accertato come la 95enne non avesse notificato in precedenza il cambio di domicilio alla Questura di riferimento a causa della malattia che le ha impedito di assolvere diversi impegni. Presso il domicilio in questione risultavano denunciate a nome dell’anziana due pistole che erano di proprietà del marito defunto. Le opinioni in merito sono state di diverso tipo.
C’è chi ritiene giusta la normativa in materia, in quanto utile alla difesa e tutela della collettività: la consapevolezza, dunque, dovrebbe essere di tutti, a prescindere dell’età avanzata. Moltissime altre persone, però, hanno sottolineato come lo Stato sia spesso inflessibile quando i protagonisti delle vicende di cronaca sono persone deboli, “dimenticando” i veri malviventi.