Le ultime novità
Nuovo interessante aggiornamento da parte della stazione di inanellamento Bocca di Caset, in Trentino. Ecco cosa si può leggere nell’account Facebook della struttura: “Mentre una coltre di nubi basse fatica ad abbandonare il valico, schede alla mano, cominciamo a stilare un bilancio del primo mese di attività. Gli uccelli inanellati fino ad oggi sono stati 1600 (tra cui 570 balie nere e 235 cince more), appartenenti a 53 specie diverse. Tra le sorprese, il numero record di assioli inanellati a Caset (19!), forse favoriti dall’aumento delle temperature. Mancano invece all’appello le civette capogrosso, che ancora non sono state catturate”.
Dove si trova la stazione trentina
La stazione di inanellamento Bocca di Caset è situata sull’omonimo valico a 1618 m s.l.m. in prossimità del Monte Tremalzo (1972 m s.l.m.), nel comune di Ledro nella Rete di Riserve Alpi Ledrensi. L’area è caratterizzata da boschi misti, piuttosto ricchi di specie dove predominano faggio e abete rosso.
Un luogo privilegiato
Nel territorio circostante sono presenti anche aree a pascolo bovino, attività estiva praticata ancora oggi anche se meno diffusamente. Dal 1990 il valico viene “scoperto” quale luogo privilegiato per l’osservazione della migrazione diurna e dal 1993 diventa stazione permanente per il monitoraggio della migrazione postnuziale in Trentino.