All’arrivo i partecipanti sono stati accolti con una ricca colazione, offerta dai gestori del TAV, e sono poi stati suddivisi in più gruppi, in modo da facilitare i percorsi di tiro. Dopo un briefing sulla sicurezza, a turno, ogni gruppo ha avuto modo di sparare a bersagli fissi, posizionati a distanze diverse e con tutte le carabine disponibili.
Hanno fatto da tutor di eccezione alcuni dei testimonial e tiratori professionisti di Bergara e Redolfi che hanno accompagnato, impartendo consigli e guidando i meno esperti, all’approccio con il tiro a distanza. Tra gli iscritti erano presenti infatti persone che per la prima volta si cimentavano con questa tipologia di disciplina, perché utilizzatori di fucili a canna liscia o praticanti di tiro dinamico.
Tutti, unanimemente, hanno avuto parole di apprezzamento per le carabine dell’azienda spagnola Bergara e le diverse impressioni raccolte durante le sessioni di tiro, ne hanno confermato i riscontri, sottolineando, i più esperti, l’estrema precisione e fluidità dell’otturatore, mentre i neofiti, la maneggiabilità e la semplicità di utilizzo.
Al termine delle sessioni di tiro, nel pomeriggio, dopo un ottimo pranzo, gli iscritti hanno avuto modo di confrontarsi in un’amichevole ma sentita sfida a tempo, sul meglio di cinque colpi, sparati con il cal. 308 win. mag. alla distanza di 200 mt. Alla fine grande festa e la consegna dei premi e degli attestati di partecipazione che hanno decretato l’ingresso, di diritto, nella grande famiglia Bergara!