La calciatura
Anche questa componente determinante dell’arma, determinante per prenderci ovviamente, è stata sostituita conservando al riparo da umido, muffe e tarli quella originale in noce che oggi definiremmo visivamente minimale, ma che tecnicamente non sarebbe mai entrata in crisi. L’attuale impianto è stato creato dall’armeria G. Fanfarillo, SS 155 Maddalena, 85, 03011 Alatri, utilizzando un ciocco di noce che unisce una quotazione di base da tempi di crisi e un aspetto che noi troviamo decisamente apprezzabile, grazie anche alla raffinata verniciatura a gomma lacca. L’andamento della vena è in linea con lo scarico del rinculo e le forme sono concordate con il proprietario che ha, come primario obiettivo, di salire sopra al 21-22/25. Quindi tutto è in tale funzione con appesantimento interno, dorso regolabile e astina in cui si è scavata una nicchia per un peso correttivo del bilanciamento. Così com’è ora la macchina rompi piattelli funziona bene. Ci spiace dover asseverare la cosa solo da un esame visivo documentato anche da qualche immagine con i piattelli in frantumi: fra l’agile struttura fisica dell’amico e la nostra, che agile non è, ci corre parecchio, soprattutto nell’imbracciatura del fucile e nella postura del capo per cui vediamo non solo la bindella, ma dalla chiave alla nostra mano destra. E’ impossibile sparare con qualche possibilità di colpire, ma almeno la sensazione data dai buoni scatti, dall’assetto al rinculo, all’equilibrio in generale ce la siamo formata ed è molto positiva.
Vedremo in un prossimo brano l’evoluzione della specie: chissà se anche in questo campo si applichi la teoria di Darwin..
Scheda tecnica
- Costruttore: Fabbrica d’Armi Pietro Beretta S.P.A. – via Pietro Beretta, 18 – 25063 Gardone VT (BS) – Tel. 030 83411 – Fax 030 8341399 – www.beretta.com
- Modello: S. 58 s.
- Tipo: fucile a due canne lisce sovrapposte
- Calibro: 12/70
- Funzionamento: canne basculanti – slitte a puntone per armamento delle batterie
- Bascula: in acciaio legato lavorato all’utensile
- Batterie: corte con molle elicoidali
- Canne: lunghe 74 cm – acciaio Excelsior – giunzione con monobloc di culatta
- Strozzature: *** e *
- Congegno di scatto: diretto con monogrillo inerziale
- Estrattori/eiettori: automatici con meccanica inserita nell’astina
- Linea di mira: bindella piana da 10 mm ventilata ombreggiata e mirino in tondo in ottone (sostituito da uno in plastica rossa)
- Sicura: a tasto sulla codetta superiore di bascula con selettore di sparo qui bloccato da una vite
- Calciatura: in due pezzi – legni di noce di classe medio elevata con finitura a olio – impugnatura a pistola e asta sagomata – calciolo in bachelite nera – zone di presa zigrinate a mano con passo medio fine
- Finiture: trattamento argento vecchio alla bascula – canne brunite
- Peso: 3.400 g originale – con il nuovo calcio e i pesi 3.780 g
- Anno fabbricazione: a partire dal 1956