Il bando del Governo Americano è chiaro, l’esercito a stelle e strisce ha bisogno di un’arma con la stessa potenza di fuoco di una mitragliatrice e la precisione estrema di un fucile. Tra le aziende che potrebbero fabbricarla c’è anche Beretta: il gruppo di Gardone Val Trompia è pronta a soddisfare le esigenze di Washington che ha intenzione di rimpiazzare la M249 in dotazione alle forze armate statunitensi.
Diversi produttori possono ambire a questa importante e prestigiosa realizzazione. Il Governo ha parlato di un’arma automatica di nuova generazione, modernissimo dunque e capace di rispettare le caratteristiche di leggerezza e accuratezza. D’altronde si sta pur sempre parlando dell’esercito più importante al mondo. Tra le ipotesi che stanno circolando in questo momento c’è quella del calibro 6.8, ma se ne sarà di più nel corso dei prossimi mesi.
Gli States hanno recentemente sostituito un’arma fabbricata dall’azienda bresciana con un’altra di Sig Sauer, ma il rapporto tra le parti è ancora intenso e proficuo. La pistola M9 è stata data in dotazione per la prima volta ai militari americani nel lontano 1983 e la nuova commessa potrebbe portare ulteriore prestigio internazionale. La fornitura di armi a eserciti stranieri continua dunque ad essere un punto di forza della Beretta.