Una trattativa pressoché finita
Il 2022 della Fabbrica d’Armi Pietro Beretta si concluderà con una commessa importante e che certifica il ruolo primario dell’azienda di Gardone Val Trompia. Entro dicembre, infatti, si dovrebbe concludere la trattativa che porterà la compagnia lombarda a fornire armi leggere alla Marina Militare del nostro paese. Manca soltanto la firma, dopo che la Beretta si è aggiudicata un appalto dell’importo pari a 3,5 milioni di euro. La somma in questione riguarda fucili e pistole, ma c’è anche un’opzione per un ordine ulteriore, altre carabine per 1,4 milioni di euro.
Armi e reparti
A dire il vero è un segnale di continuità bello e buono. La Marina già utilizza questo tipo di armi e ha bisogno di nuovi lotti, di conseguenza il rapporto di fiducia che si è instaurato nel tempo tra le parti è proseguito con le acquisizioni appena dettagliate. Le armi andranno in dotazione ai Marò della Brigata San Marco e ad altri reparti che si occupano di sorveglianza marittima. Entrando più nel dettaglio, di quali armi si tratta?
I dettagli di pistole e fucili
Le armi della commessa sono pistole Apx calibro 9×19, ma anche i fucili d’assalto Arx 160 calibro 5,56 Nato. L’ulteriore fornitura, infine, si riferisce a carabine Mx4, armi leggere calibro 9×19. Nelle prossime settimane se ne saprà di più sulla conclusione definitiva della trattativa.