Beretta ha deciso di interrompere le proprie attività produttive almeno fino al prossimo 22 marzo a causa dell’attuale emergenza sanitaria mondiale. Ecco il testo dell’azienda lombarda: “Gentile Collega, le ore che stiamo vivendo ci stanno mettendo di fronte a tante domande: in pochi giorni sono cambiate le nostre abitudini e le nostre priorità. Sono certo che, dal punto di vista personale, ognuno di noi sta facendo il massimo, osservando con fiducia e senso di responsabilità le norme igienico-sanitarie suggerite dalle Autorità competenti.
Dal punto di vista professionale, facciamo parte di una straordinaria azienda che nei suoi 500 anni di storia ha dovuto superare altri momenti di estrema difficoltà quali guerre, crisi economiche e calamità naturali. Ci è sempre riuscita grazie alla grande forza e determinazione dei suoi lavoratori, coesi sotto la straordinaria guida della famiglia BERETTA. In questo momento siamo chiamati a serrare i ranghi per salvaguardare la salute di tutti i lavoratori e garantire il futuro della nostra Azienda, dando un contributo importante alla comunità locale e nazionale.
In quest’ottica, sin dall’inizio di questa emergenza, abbiamo adottato la linea di seguire scrupolosamente le indicazioni delle Autorità competenti, adeguando giorno per giorno, a volte ora per ora, le decisioni e le indicazioni. Ora, d’accordo con la Presidenza e con le Rappresentanze sindacali, riteniamo sia giusto sospendere l’attività per tutta la settimana prossima. Come già ipotizzato lunedì 16 marzo osserveremo chiusura collettiva per ferie e da martedì utilizzeremo istituti da definire appena possibile, anche in ragione degli ammortizzatori che saranno resi disponibili dalle preposte Autorità.
Ad un numero ridottissimo di persone sarà richiesto di venire in Azienda per mettere in sicurezza gli impianti e garantire le spedizioni urgenti. Questi colleghi verranno contattati direttamente dal loro responsabile. ed accederanno con misure di protezione ulteriormente aumentate. Mi auguro che tutti siate in salute, Voi, le Vostre Famiglie ed i Vostri cari e mi unisco all’invito a rispettare scrupolosamente le norme di sicurezza, in modo da debellare insieme questo male così subdolo per poter riprendere, quanto prima, le nostre vite personali e professionali”.