Ci sono sempre più stelle e strisce nel futuro di Beretta. L’azienda di Gardone Val Trompia ha individuato negli Stati Uniti un paese di riferimento per quel che riguarda il proprio business, al punto che non è da escludere una quotazione borsistica proprio in quella che è la prima economia mondiale.
A svelare questa possibilità è stato il presidente e amministratore delegato di Beretta Holding, Pietro Gussalli Beretta che ha rilasciato un’intervista al Sole 24 Ore.
Una delle risposte, in particolare, mostra come questa sia un’opzione ancora lontana, ma non impossibile: “Bisognerà vedere che occasioni si presenteranno, anche alla luce del progetto della difesa europeo di cui si parla molto. Dopo aver integrato questa acquisizione nel gruppo saremo senz’altro interessati a esaminare altre operazioni.
Quanto ai metodi per finanziarla la famiglia ha nel proprio cuore la crescita di Beretta holding e ci sono mille metodi per realizzarle. Siamo stati avvicinati più volte da investitori per una quotazione a New York. È un’opzione per il futuro ma in questo momento non ci stiamo pensando e saremo focalizzati sulla crescita industriale del Gruppo“.