Beretta ha annunciato in via ufficiale, attraverso una conferenza stampa, l’acquisizione di un nuovo e importante marchio, Victrix. Si tratta del brand che ha sede a Cazzano Sant’Andrea, in provincia di Bergamo, e che è specializzata nella produzione di carabine di ottima qualità e fattura. Le armi vengono fabbricate nelle officine meccaniche Rottigni, il cui attuale amministratore delegato è diventato senior product manager (figura che solitamente si occupa di organizzazione aziendale) per le armi lunghe rigate per conto del gruppo di Gardone Val Trompia.
Con questo annuncio Beretta avrà la possibilitò di mettere in commercio le carabine con il marchio armiero bergamasco, senza dimenticare che non ci sarà alcuna sovrapposizione con un altro marchio, Sako. L’azienda bresciana vuole puntare a nuove fette di mercato, in particolare il comparto militare e quello “law enforcement”. Alcune carabine sono già a disposizione per la commercializzazione, mentre un’altra arma è in fase di elaborazione, nello specifico i calibri che la stessa Sako non aveva voluto produrre.
Che cosa succederà invece al settore delle armi sportive? La nuova acquisizione permette a Beretta di far parte del settore delle carabine per il tiro a lunga distanza, ma non va dimenticato che con Victrix diventerà ancora più ampia la gamma di armi da caccia di qualità tecnica. L’ad di Rottigni, Giuseppe Valtorta, avrà subito il compito di creare un gun service per le carabine.