Le differenze principali del Beretta 692 Black, in tutte le sue versioni, rispetto al modello standard equivalente sono, nella bindella, che in questo caso è stata realizzata in carbonio, questo permette un notevole risparmio di peso con grandi vantaggi in fase di brandeggio dell’arma. Estremamente leggera e resistente, la nuova bindella superiore assicura linearità perfetta anche nelle condizioni di tiro più estreme, grazie al nuovo sistema di fissaggio senza saldature. Grazie al sistema B-Fast per il bilanciamento delle canne, il peso delle canne oggi può essere calibrato tramite una serie di pesi da 5 e 10 grammi, forniti a corredo del fucile, che possono essere fissati con un aggancio magnetico al bindellino laterale, sotto l’astina. L’uso di questi pesi, combinato con la possibilità di modificare il peso all’interno del calcio, con pesi da 20 e 40 grammi, consente di compensare le variazioni di peso naturalmente dovute alle diverse densità dei legni impiegati e di offrire al tiratore nuove opzioni di bilanciamento fin’ora non disponibili. La bascula Black Edition: i sovrapposti Black Edition sono caratterizzati da un look nero che alterna superfici opache con superfici lucide, conferendo a questi fucili una personalità davvero ineguagliabile.
Il fucile della nostra prova è un 692 Black Sporting con canne da 76 cm e calcio regolabile B-Fast: per l’occasione ho chiesto all’amico Giuseppe Pepe, al secolo Nuccio, olimpionico di Skeet alle Olimpiadi di Montreal del 1976, di accompagnarmi al TAV Lazio che si trova alle porte di Roma.
Come prima cosa ho montato il calciolo più lungo – con il fucile ne vengono forniti due, rispettivamente da 18 e di 23 mm. Poi ho tolto tutti i pesi al calcio: il sistema B-Fast è un po’ più pesante del calco standard e ho verificato l’equilibratura del fucile, pertanto il fucile risulta di soli kg 3,450, davvero una condizione eccezionale per un sovrapposto con canne a 76 cm e strozzatori esterni.
Ammetto che albergava in me un po’ di scetticismo, dato che ho sempre prediletto armi pesanti che garantiscono una maggiore stabilità, ma facendo affidamento alle canne Steelium Plus, con il doppio cono di raccordo lungo fino a 30 cm dal vivo di volata, la stabilità non si è rivelata un problema.
Decido di provarlo prima sull’elica, e per l’occasione scelgo le cartucce Apache da 32 grammi di piombo n. 7,5 dell’Armeria del Campo, di Bruno Caporuscio, padre di Federica, fortissima tiratrice di trap del Team Beretta. Si tratta di munizioni molto veloci ed efficienti, studiate ad hoc per l’elica, anche se non proprio morbide. Primo colpo un elica centrale, facile: disintegrata. Chi ben comincia è già a metà dell’opera. Come immaginavo, nonostante il peso esiguo il fucile non accenna a reazioni inconsulte o rinculo eccessivo: al contrario, rimane ben allineato consentendomi di sparare velocemente anche il secondo colpo. Un unico appunto: l’arma tende a “correre” un po’, ma dopo qualche prima elica di assestamento, la velocità sul bersaglio – specialmente sulla prima e quinta cassetta – ne guadagna notevolmente.
Io e Nuccio ci alterniamo tirando dieci eliche a testa e il 692 Black Sporting si rivela davvero molto valido: unisce i vantaggi della canna da 76 cm con quelli che sono la facilità di brandeggio ed il peso di una da 71 cm. Visti i risultati positivi decido di fare anche una serie di percorso di caccia Compak. Prima di tutto tolgo due anellini di spessore dal calcio B-Fast (qui non serve un calcio molto dritto), e mi armo di cartucce Fiocchi F3 Wood Piston da 28 grammi piombo n. 8,5.
Anche qui un fucile leggero ma stabile può essere di grande vantaggio, specialmente quanto si tirano 100/150 piattelli nello stesso giorno. Partendo con il fucile sbracciato si avverte sin da subito un notevole vantaggio in fase di acquisizione del piattello e, a lungo andare, si beneficia del peso contenuto anche in fase di brandeggio. Tale leggerezza non è a discapito della precisione dell’arma, grazie soprattutto alle canne Beretta Steelium Plus, sempre perfettamente in linea anche sul secondo colpo. Va da sé che chi si accinge per la prima volta al fucile “leggero” avrà bisogno di un minimo di rodaggio.
Sia il sottoscritto che Nuccio ci troviamo subito bene: non si tratta di bersagli particolarmente difficili, ma in ogni caso adatti al test dell’arma. Proviamo a fondo il selettore, e anche a canne invertite abbiamo scatti sempre leggeri e precisi con piattelli uscenti, entranti e traversoni.
Le caratteristiche principali del sovrapposto Beretta 692 Black Edition Sporting sono le seguenti:
Bindella in carbonio 10×10 ventilata fibra di carbonio
Bascula nera con fregio, logo e nome color oro
Pesi amovibili e regolabili sulle canne e nel calcio
Peso Kg. 3,450
Caratteristiche comuni con il 692 Sporting standard
Calibro 12/76
Canne da 71, 76 e 81 cm
5 strozzatori OptimaChoke HP
Foratura canne 18,6 con cono di raccordo fino a 30 cm dal vivo di volata
Grilletto regolabile
Calcio B-Fast
Calciolo Microcore 18 mm e 2° calciolo da 23 mm
Monogrillo selettivo regolabile, nero
Chiave di apertura soft touch
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