Per educare i giovani e le famiglie a contrastare ogni tipo di violenza». Anche, e qui Grillo va giù duro: «Per impedire ad alcune migliaia di cacciatori affamati di violenza di potersi sentire i padroni assoluti, liberi di uccidere, liberi di circolare in territori privati, liberi di torturare uccelli in gabbia per attirare i loro simili e fucilarli, liberi di inquinare l’ambiente con centinaia di migliaia di bossoli abbandonati incustoditi sul terreno ogni anno, liberi di uccidere per errore esseri umani, senza alcuna responsabilità penale seria ed alcuna conseguenza punitiva a causa della mancanza di un’adeguata legge sull’omicidio venatorio, liberi di educare i propri figli alla violenza senza alcun rispetto per le forme di vita più deboli, gli esseri viventi che popolano boschi e campagne da sempre» (Corriere della Sera).
Un canale su cui indagare L’eurodeputato monfalconese Anna Maria Cisint (Lega) ha posto l'accento su una questione finora poco dibattuta: "Da tempo ci giungono notizie in merito all’esistenza di un canale di comunicazione privilegiato tra la Direzione Generale Ambiente della...
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Era risaputo che i 5 stelle erano e sono contro la caccia, non so quanti siamo i cacciatori in Italia spero che siano uniti x lottare contro questi individui e, che lottano anche tutti coloro che hanno fabbriche e negozi del settore caccia, nella zona in cui vivo, di già bloccano le licenza inventando problemi inesistenti, oppure cadute in prescrizione anche dopo fatta la riabilitazione nonostante siano trascorsi 30 anni. Cacciatori…meditate prima di fare errori
Bravo Grillo!!!
Vorrei rammentare al EX comico Grillo,tra i cacciatori NON vi sono persone indagate per stupro?????
Se si abolisse la caccia ci sarebbero alcuni nuovi milioni di disoccupati. Ovviamente questo a Grillo non interessa, la cosa che gli preme di più è intercettare i voti di tante persone sensibili all’argomento. È difficile far capire a questa politica l’importanza che ricopre il cacciatore nella gestione dell’equilibrio della fauna e nella salvaguardia dell’ambiente. Ormai è tutto e solo propaganda, ma fortunatamente il servilismo politico ai poteri forti per noi cacciatori sarà più che una garanzia. Caro Beppe, il frutto non cade mai troppo lontano dall’albero, confondi il prelievo regolarmentato con la violenza che patiscono le nostre donne, forse dovresti raccogliere le firme per ripristinare le case di appuntamento e sono certo che tutti i cacciatori ti regalerebbero un abbonamento mensile per te e tuo figlio.