Caro Cacciatore, … e così dobbiamo restare almeno altri 12 giorni in casa. Il tempo per tornare a curare la nostra passione più grande non è ancora arrivato. Proprio quando le giornate si allungano, trascorreremo una Pasqua diversa, rinunciando alla tradizionale gita fuori porta del Lunedì di Pasquetta. Coraggio!
Pazienza, responsabilità e creatività non mancano certo a noi cacciatori. Quanto tempo siamo disposti ad aspettare in altana, prima di avvistare il selvatico da prelevare, che si affaccia dal verde? Non siamo forse i maestri dell’attesa? Quanto perseveriamo con i nostri cani, per assaporare l’emozione della regina del bosco che si libra in aria? Quante tecniche ingegnose inventiamo per il successo della nostra azione venatoria? Ogni volta spinti dall’entusiasmo per la passione che ci unisce.
Siamo sicuri che noi cacciatori sapremo trasformare questi giorni, che sembrano non passare, in un’opportunità. Sfruttiamo il tempo a disposizione per dedicarci a tutte le attività che, nella normale quotidianità, abbiamo rimandato: la pulizia delle nostre armi, il controllo delle nostre attrezzature, un ripasso delle regole venatorie, un tuffo nei ricordi di caccia, riordinando tutte quelle fotografie che immortalano i nostri momenti più memorabili e, perché no, condividendole sui social.
È tempo di dedicarci alle persone che amiamo, di perderci nei racconti di caccia, magari a tavola davanti a una buona cena a base di selvaggina, e far conoscere ai nostri figli e nipoti l’importanza e la tradizione dell’attività venatoria, nel rispetto degli obblighi di distanziamento sociale. Insegniamo loro il valore dell’amicizia e il rispetto per la natura, che oggi, ancora una volta, siamo chiamati a custodire e preservare con responsabilità, per poter ripartire insieme al più presto.
Così, quando saremo finalmente liberi di immergerci nuovamente nel nostro ambiente, con il sole sul viso e la brezza a scompigliarci i capelli, sarà come l’emozione di andare a caccia per la prima volta.
Noi cacciatori ci siamo, Benelli c’è!
Benelli numero 1!!Ho comprato il primo benelli semiautomatico cal 12 solamente 10 anni fa ,da allora sparo solamente con fucili benelli cal 12 . Raffaello montefeltro ecce.cc. ,sono eccezionali ci faccio di tutto dalle allodole alla lepre al cinghiale ,preferisco le strozzature fisse. Mai inceppati mai rotto guasto niente di niente ,anche se dovesse rompersi qualche piccolezza la ordini su omps e ti arriva il giorno dopo e te lo ripari da te. w benelli grazie benelli!