Benelli Nova calibro 12/89: Il Nova della Benelli è un fucile che può essere impiegato sia dai cacciatori, che dalle forze dell‘ordine. L’utilizzo e l’installazione di parti in plastica garantisce a questo fucile una maggiore longevità e resistenza agli agenti atmosferici.
Il Benelli Nova è un fucile pump action o slide action. Forse non tutti sanno che Nova, in astronomia, è una stella che è in grado di aumentare la propria luminosità di 100.000 volte in poche ore. Questo super magnum di casa Benelli è intriso di nuove soluzioni tecnologiche, con lo scopo di offrire sul mercato un prodotto molto competitivo in grado di fare concorrenza soprattutto ai produttori statunitensi, i quali hanno sempre dominato il mercato dei fucili pump action.
Vediamo com’è fatto il Benelli Nova. La carcassa e il calcio sono stati disegnati utilizzando un programma Cad tridimensionale: entrambi derivano da un blocco monolitico di tecnopolimero ad alta resistenza injection moulded (ossia per iniezione), composto da fibra di vetro, un materiale resistente agli agenti atmosferici, agli attacchi da solventi e agenti chimici e all’uso più duro. Molti sanno che la plastica ha tardato ad entrare nel mondo dei fucili, ma da qualche anno è diventata sempre più presente.
Il metallo, in ogni caso, non ci abbandona, anzi. L’armatura d’acciaio è stata ottenuta attraverso stampaggio e saldatura ed è incorporata nella carcassa in tecnopolimero. Quest’ultima è contraddistinta da alcuni fori che assicurano la completa e indissolubile adesione del materiale plastico e da altri filettati e predisposti per il montaggio di basi per ottiche. Sulla carcassa sono presenti le guide per lo scorrimento dell’otturatore e, nel cielo, l’elemento che giostra il movimento e la rotazione della testina.
L’unione fra carcassa e tubo serbatoio è stata ottenuta tramite un canale filettato che fortifica una zona altamente soggetta allo stress dello sparo. Il serbatoio ha una capacità di 3 colpi super magnum o 5 standard, ma con una prolunga si possono raggiungere addirittura i 6 colpi +1 (bossolo da 76). Ovviamente per il Nova è previsto il riduttore a due colpi per qualunque lunghezza di munizione. Carcassa e calcio non presentano elementi di continuità. Il calcio è cavo e può ospitare un riduttore di rinculo di tipo oleodinamico oppure con mercurio o granulati pesanti. Questo accorgimento rende più sopportabile l’effetto dell’energia erogata dalla più potente munizione calibro 12 disponibile sul mercato.
Inoltre, il Nova presenta uno spesso calciolo morbido fissato semplicemente con un sottosquadro e facilmente sostituibile con altri di diverse misure. I fianchi della carcassa sono separati da una linea longitudinale e le due sezioni hanno superficie lievemente arrotondata e convessa. L’impugnatura è a pistola ed ha un grip a orientamento variabile con profondi intagli di presa, al fine di consentire di essere saldamente afferrata: il disegno ricorda le placche della corazza dell’armadillo. Anche il disegno dell’astina ricorda volutamente la criniera del cavallo.
Quest’ultima è stata progettata per la massima fluidità di movimento ed è molto allungata, consentendo una buona presa per qualsiasi lunghezza di braccio. L’astina è stata decorata da profondi avvallamenti orizzontali, offrendo una presa sicura e senza incertezze. Al fine di evitare schiacciamenti e fastidiose “pinzature” della mano, la lunga astina in apertura sormonta la carcassa, mentre, nella parte frontale, un risalto evita lo schiacciamento del dito durante l’azione di chiusura. L’intero gruppo del porta otturatore è stato macchinato in acciaio da cementazione, ed è brunito con finitura anticorrosiva opaca. Tutte le altre parti in metallo del fucile subiscono questo stesso trattamento protettivo opaco. La canna non è molto differente da quella degli automatici Benelli. C’é la possibilità di montare la slug da 470, 500 o 610 mm oppure la Varichoke (con strozzatori intercambiabili interni o interni/esterni) da 610, 660 o 710.
Sul calcio e sul cappellotto sono stati posizionati gli attacchi integrali, idonei per magliette amovibili. Per le canne di maggiore lunghezza, la bindella con rampa ventilata a ponticelli da 8 mm è provvista in volata di un mirino a perla in metallo e di uno intermedio in aggiunta a quello frontale, che permette una rapida e istintiva collimazione. L’otturatore a testina rotante scorre all’interno di un’armatura d’acciaio riducendo a zero l’usura della canna.
Lo scorrimento del gruppo otturatore è gestito dalle relative bretelle, a loro volta direttamente connesse all’astina sulla quale l’utilizzatore decide manualmente il ciclo di funzionamento dell’arma, come l’alimentazione della cartuccia, armamento, chiusura della camera di scoppio, e, dopo lo sparo, apertura, estrazione, espulsione del bossolo. Il movimento molto fluido e l’azionamento è perfetto, senza pericoli di torsioni o inceppamenti.
La chiusura è garantita dalle due alette dell’otturatore che si impegnano in corrispondenti mortase della culatta della canna. L’astina è connessa al portaotturatore tramite due bretelle di armamento gemelle e l’otturatore ruota per interazione fra un perno trasversale e una pista a camme macchinata sul codolo dell’otturatore stesso.
Il gruppo di otturazione non è scomponibile ad eccezione del percussore e la molla. La testina rotante non può essere separata dal corpo, ma, dopo la rimozione di un perno trasversale di ritegno del percussore, si possono estrarre il percussore e la relativa molla antagonista.
La sicurezza è assicurata da ben tre dispositivi: un blocco che agisce se l’arma non va perfettamente in chiusura, un disconnettore che obbliga il rilascio del grilletto per sparare il colpo successivo e un traversino che si interpone alla leva di scatto. Il grilletto ha una corsa breve e garantisce una resistenza positiva e costante allo sparo. Il Nova può sparare ogni tipo di cartucce, con le quali assicura rosate sempre regolari.
Il Benelli Nova è fucile pensato sia per la caccia, sia per il law enforcement, a seconda delle canne che si scelgono.