Benelli Colombo calibro 12: Sondare i diversi ambiti di caccia e offrire ai praticanti un fucile pensato e realizzato per la specifica azione venatoria è oramai diventata un delle prerogative fondamentali e più apprezzate della Benelli.
di Emanuele Tabasso
Se passiamo in rassegna le diverse caccie specifiche praticate dall’homo venaticus nazionale troveremo una serie congrua e sostanziosa di argomenti da trattare, ognuno con una diversa inclinazione e con richieste molto marcate di attenzione, pratica e tempo da dedicare. Nel settore della migratoria brilla come stella di prima grandezza la caccia al colombaccio praticata dagli adepti con una dose di abnegazione ammirevole. Non tutte le forme di caccia richiedono tanto tempo e tanta passione quanto quella che insidia i così detti roscioli, e che prende forma soprattutto nel centro Italia con specifica attinenza alla regioni come Toscana, Romagna, Umbria e Marche. Basta un poco di attenzione anche da chi non si è mai dedicato a tale selvaggina per captare il magnetico richiamo emanato da questi uccelli dalla linea aggraziata, dal fisico poderoso, dal volo entusiasmante e dall’astuzia fuori dal comune: delle macchine volatrici perfette, veloci e saettanti, incassatrici di notevole prestanza, difficili da attirare sulla posta.
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Le forme di caccia sono quasi sempre al transito su un valico o quella aerea, ricavata su piante di alto fusto e intrigante quanto mai: salire la scaletta e disporsi nascosti tra le frasche osservando cautamente l’orizzonte mette già l’animo in agitazione e più ancora quando il capo caccia impartisce gli ordini per muovere i volantini e gli azzichi. Non siamo ancora al momento dello sparo: osserviamo come la cura degli alberi di appostamento o di buttata, del terreno circostante, dei tanti richiami che vanno non solo mantenuti in buona salute, ma ugualmente addestrati a compiere il loro servizio prenda a chi si incarica di tali necessità tutto o quasi il tempo libero disponibile e, per chi è in pensione, diventi un’occupazione a tempo strapieno. Com’è che si dice? Il bello della caccia è proprio la passione che ci anima. Dopo aver discorso di questi argomenti sulla predisposizione dell’impianto che può essere, come detto, anche una paratoia in un punto strategico di un affilo montano, arriva il momento del tiro e lì diventa obbligatorio disporre del meglio per ottenere il risultato: siamo d’accordo che il bello è soprattutto cacciare, ma saremmo poco sinceri se non aggiungessimo che un certo qual risultato è il sale della situazione.
Benelli Colombo. Il fucile specifico:
Benelli ha impostato un suo modello adottando gli accorgimenti funzionali alla bisogna: si chiama, tanto per esser chiari, Colombo e promana dalla fortunata serie Montefeltro, quella forse un po’ più defilata nel panorama aziendale dove svetta l’eleganza del Raffaello, ma dotata di prerogative tecniche assai funzionali a principiare dal castello chiuso, ricavato da un estruso di Ergal, entro cui lavora il classico otturatore inerziale. Già da molti anni questa formula mantiene una costante percentuale di vendite poiché molti cacciatori danno la preferenza a tale impostazione tecnica; è quasi consequenziale poi che diversi allestimenti per caccie specifiche si siano sviluppati sul Montefeltro e, da ultima, anche la versione Colombo.
La realizzazione prende le mosse dall’esame di quel che il fucile deve garantire per la miglior resa e quindi lo studio del selvatico insieme alle forme di caccia usuali determinano le soluzioni: qui si dà corpo alle due forme di insidia per cui occorrono due strozzatori del tipo criogenico chiamati wide shot e long shot indicativi già nel nome delle proprie applicazioni. Sono entrambi forniti con l’arma che può montare canne da 65 o 70 cm. ma sicuramente il primo viene esaltato su una canna da 65 cm e garantendo una rosata più compatta del 30%, rispetto a un normale strozzatore a 3 stelle, su distanze fra i 15 e i 25 m: il palco aereo è quindi il suo teatro di elezione dove l’approssimarsi dei selvatici conduce sovente a tiri di medio impegno quanto a distanza, ma di alta difficoltà nel piazzare la rosata al posto giusto e con la dovuta quantità di pallini.
Il secondo strozzatore vede come ottimale l’abbinamento a una canna da 70 cm per ottenere una rosata molto compatta anche a distanze fra i 50 e i 60 m, ideale quindi per il tiro al valico impiegando cartucce da 76 mm e con carica piena e veloce. Per questo motivo il calcio in legno è dotato del calciolo Progressive Comfort in cui una serie di alette a flessibilità progressiva assorbe una parte consistente dell’energia di rinculo, stemperando molto l’effetto sulla spalla del tiratore che avrà modo di dedicarsi con più rapidità e attenzione ai colpi successivi al primo. Da notare ancora come proprio il legno venga trattato con il sistema FX Wood in grado di esaltare l’aspetto delle fibre del legno rendendo la superficie impermeabile. E’ bene notare come i pallini previsti per questi strozzatori siano in piombo o materie atossiche diverse dall’acciaio: tuttavia la canna è punzonata anche per l’uso di questi proiettili con cui è sufficiente cambiare gli strozzatori con altri da 7 cm della serie adeguata.
Ancora una volta Benelli capta una necessità specifica e realizza il fucile dotato di quei particolari che la soddisfano sia per quanto attiene all’estetica, perché anche l’occhio vuole la sua parte, sia soprattutto per l’impostazione e la resa balistica perfettamente adeguate alle difficili prede da insidiare.
Benelli Colombo – Scheda tecnica:
Calibro 12
Camera 76 Magnum
Canne: 65/70 cm finitura opaca, bindella in metallo
Strozzatori dedicati: Strozzatori Crio con collare sporgente personalizzato. Long Shot per canna 70 cm dedicato alla caccia al valico. Wide Shot per canna 65 cm dedicato alla caccia dal palco, steel shot ok
Mirino in fibra ottica verde ad alta visibilità
Materiali Carcassa in Ergal anodizzata nera opaca con tiratura antiriflesso, logo colombo inciso, canna opaca in acciaio con satinatura fine, otturatore cromato, grilletto cromato
Calciatura Calciatura in legno con sistema Progressive Comfort. Legni in noce con trattamento WoodFX
Calciolo in Poliuretano speciale
L.O.P. 365 mm standard, modificabile a 350 mm e a 380 mm
(Distanza calciolo-grilletto)
Piega al nasello 37 +/- 1 mm
Piega al tallone 55 +/- 1 mm standard (variabile in 45/50/60 mm) var. dx/sx
Serbatoio Senza riduttore 3 colpi 12/76, 4 colpi 12/70; con riduttore 2 colpi
Dimensioni 3100 gr +/- 100 gr lunghezza 120 cm con canna da 70 cm
e pesi
Accessori kit di strozzatori interni ** (no steel shot) /***/ cil. (steel shot OK) e chiave, in dotazione kit di variazione piega, magliette portacinghia a sgancio rapido, manuale d’uso e ricambi, flacone olio Benelli, valigetta standard
vorrei acquistare un fucile benelli colombo con canna 70. prendete in permuta un fucile benelli rafaelo inciso tenuto ottimamente ma’ di qualche anno? eventualmente che prezzo? mi scuso per il disturbo e ringrazio.saluti