Tra i cani da caccia ci sono alcune razze particolarmente adatte a vivere anche in famiglia, grazie al loro carattere vivace e giocherellone. Una di queste è il Beagle, termine derivato dall’inglese Begle o dal celtico Beag che significa appunto piccolo. La razza pur se piccola ha delle caratteristiche che lo rendono un cacciatore ideale soprattutto per la caccia alla lepre, ai fagiani e alle volpi.
La razza di origini inglesi, deriva dall’incrocio tra l’Harrier e altri segugi sempre provenienti dalla zona anglosassone, diventata nel giro di poco la razza preferita dalla regina Elisabetta I. Nel 1800 Phillip Honeywood, decise di migliorare le caratteristiche della razza, prediligendo l’aspetto venatorio rispetto a quello fisico.
Successivamente, grazie all’allevatore inglese Thomas Johnson, si decise di rivolgere particolare importanza all’aspetto fisico, sviluppando nel contempo un carattere mite e socievole, perfetto anche per fare del Beagle un ottimo cane da compagnia perfetto da far crescere in famiglia.
Le caratteristiche caratteriali del cane, conquistarono la sovrana inglese Elisabetta I tanto da decidere di allevarne una branchia dalle dimensioni più ridotte. I Beagle Elizabeth, così chiamati per onorare la sovrana che aveva una particolare predilezione nei loro confronti, si differenziavano dai loro cugini per le dimensioni ridotte che andavano tra i 18 e i 25 cm di altezza. Allevati fino all’Ottocento, si estinsero perché le loro dimensioni ridotte, non gli permettevano di riprodursi.
Dopo un’iniziale diffusione in Inghilterra, i cani da caccia approdarono in diversi paesi europei. In Francia ebbero un grande successo tanto da diventare la razza più popolare. In Italia, la diffusione non è stata immediata. In generale vengono considerati cani da compagnia e per quanto riguarda l’attività venatoria, vengo usati per la caccia al cinghiale.
Nonostante un carattere socievole adatto a vivere in una famiglia in cui ci sono bambini, non bisogna dimenticare la sua vocazione da cacciatore. Dotato di un olfatto molto sviluppato, il Beagle è particolarmente adatto non solo alla caccia al cinghiale, ma soprattutto alla lepre. Dotato di un olfatto particolarmente sviluppato riesce a trovare le tracce della preda anche dopo diverse ore dal loro passaggio.
La razza piccola e scattante è molto veloce, resistente e perspicace tende a condurre il cacciatore verso la preda o alla sua stessa tana rimanendo sempre attento e pronto a rimettersi sulle tracce della lepre o del cinghiale. Grazie ad un latrato intenso riesce a farsi udire dal suo padrone anche se sono distanti.
Nonostante le sue abilità e la sua vocazione di cacciatore, il Beagle è un cane molto affettuoso che vede nel suo padrone il punto di riferimento. Questo lo spinge a seguirlo costantemente in ogni situazione.
Il cane da caccia quindi ha bisogno di un padrone attento e affettuoso, ma nello stesso tempo paziente e deciso. La razza, infatti, caratterizzata dall’olfatto sviluppato tende a distrarsi facilmente preso dagli odori che lo circondano. Nonostante questo non si allontanerà mai molto dal suo padrone, da cui dipenderà totalmente.