Questa razza a prima vista sembra delicata e inadatta alla caccia, ma una volta provato in ambito venatorio sorprenderà tutti per il suo coraggio e la determinazione con la quale si avventa sulle prede di piccole dimensioni.
Il Basset Artésien-Normand appartiene al Gruppo 6, segugi e cani per pista di sangue.
Il Bassets Artésien-Normand è una razza di origine francese, piuttosto recente. Lo sviluppo controllato di questa razza iniziò circa nel 1970.
La storia del Bassets Artésien-Normand si estrinseca da due filoni: da soggetti di tipo Basset avente un’origine apparentemente comune il Conte Le Couteulx de Cantelu fissò un tipo con arti anteriori dritti chiamato Artois, mentre Louis Lane creò un tipo più spettacolare con arti anteriori arcuati, chiamato Normand. Infine nel 1924 venne scelto per la razza il nome di Basset Artésien Normand ed il presidente del club, Léon Verrier, il quale desiderava rinforzare il carattere ” normanno ” della razza, fece pubblicare le seguenti caratteristiche: ” Il comitato della ‘Société de Vénerie decide e stabilisce che il Basset Artésien Normand dovrebbe essere esclusivamente una razza di transizione verso il tipo ‘Normand’ senza traccia di Artois “. Questa razza viene considerata da seguita, anche se molte volete viene confusa con i Bassotti, i quali sono cani da tana. Questa particolare razza è stata allevata e selezionata per assolvere specifici lavori in ambito venatorio, poiché la taglia ridotta comporta dei notevoli vantaggi nel suo impiego.
Nonostante il suo olfatto non sia sviluppato e potente, e la sua velocità sia moderata, il Basset Artésien-Normand veniva impiegato nella caccia in terreni di piccole dimensioni. Questa razza non riesce a competere in ambito venatorio con razze più grandi, come ad esempio il “Segugio Italiano” o il “Bracco” a causa delle caratteristiche appena citate. Infatti il Basset Artésien-Normand viene impiegato nella caccia sempre in mute composte da diversi soggetti. Si tratta di un cane di piccola taglia e mole, anacolimorfo aberrante Bassotto, dolicocefalo, classificato morfologicamente come braccoide. Il corpo è lungo in maniera sproporzionata rispetto a quanto la sua taglia in effetti non comporti. La struttura è solida, con una muscolatura abbastanza asciutta e di giusta ossatura in relazione alla mole. Siamo di fronte ad una razza che sorprenderà sicuramente chi desidera avvalersi delle sue doti.
Infatti, il suo aspetto fisico potrebbe trarre in inganno chi lo osserva, poiché a prima vista appare una cane piuttosto delicato, ma al contrario è una razza particolarmente resistente dal punto di vista fisico. Se viene quotidianamente allenato, è in grado di sopportare lunghissime camminate e dure prove di lavoro. Il Basset Artésien-Normand è una razza indicata per la piccola selvaggina, anche se oggi sono in pochi ad utilizzarlo per questo scopo. Al di fuori dell’ambito venatorio risulta un cane molto affettuoso con il padrone e adattissimo per vivere insieme alla famiglia ed anche a convivere con altri animali. Però è durante la battuta di caccia che emerge tutta la sua forza, poiché assume una ferocia incredibile con la preda e sfoggia un coraggio unico ed eccezionale, dimostrandosi sempre leale e abbastanza ubbidiente.
L’altezza varia dai 26 cm ai 36 cm al garrese, mentre il peso varia da 13 a 16 kg.
Di seguito descriveremo l’aspetto fisico e le sue caratteristiche, iniziando dal tronco. Il torace presenta uno sterno ben saliente, con il petto mediamente disceso, ma largo e arrotondato. Le coste sono rotonde e compensano con la loro convessità la mancanza di profondità. Il dorso è ampio e ben sostenuto ed il rene lievemente arcuato. Le anche sono un po’ oblique e con una leggera inclinazione alla groppa, mentre il fianco è disceso e pieno.
La testa ha una forma di cupola, di media larghezza, con guance formate dalla pelle che disegna una o due pieghe. Il cranio presenta una caduta naso-frontale segnata senza esagerazioni. La canna nasale è di media lunghezza, sufficientemente larga e leggermente convessa in avanti verso il tartufo, quest’ultimo di colore nero e largo. I denti sono regolarmente allineati e completi nel numero e nello sviluppo. Il collo è abbastanza lungo, con un po’ di giogaia senza esagerazioni.
Le orecchie sono attaccate molto in basso, ma mai al di sopra della linea dell’occhio; sono strette all’attacco, ben accartocciate, soffici, molto lunghe, al punto da giungere alla lunghezza del muso e terminanti piuttosto in punta.
Gli occhi, molto espressivi, sono grandi, scuri e denotano uno sguardo calmo e serio. La congiuntiva inferiore talvolta può essere evidente. Gli arti anteriori sono corti, grossi, torti o semi-torti, ma devono necessariamente avere un principio di torsione sufficientemente visibile, ma mai deforme. Le cosce sono muscolose e devono formare con la groppa una massa pressoché sferica. I garretti sono lievemente piegati e forti. I piedi poggiano in appiombo. L’andatura del Bassets Artésien-Normand appare calma, ma disinvolta, con la coda bene attaccata, piuttosto lunga, forte alla radice e portata talvolta a sciabola, ma mai ricadente sul dorso. Il pelo è raso e corto, senza essere troppo fine.
I colori ammessi per questa razza sono : tricolore o bianco e arancio, bicolore. I cani tricolore sono ampiamente macchiati di fulvo alla testa, con mantello o macchie, sia nere, sia grigio lepre o pelo di tasso, sfumate di fulvo alla loro estremità.
Il Bassets Artésien-Normand secondo alcuni esperti è una razza molto sottovalutata in ambito venatorio. Il suo scarso utilizzo nella caccia e la predilezione a considerarlo un cane da compagnia, hanno determinato alcuni pregiudizi che difficilmente potranno essere abbandonati. Alcune testimonianze hanno confermato alcune difficoltà di questa razza a concludere i quesiti in ambito venatorio, rispetto ad altre razze, ma sicuramente non si può considerarlo un cane incapace di portare a termine il lavoro.