Baschieri & Pellagri – Consideriamo questa cartuccia Extra Magnum 63 un prodotto di nicchia visto che in Italia il calibro 12/89 non è certo diffuso quanto il classico 12/70 o l’incalzante 12/76: può essere una soluzione specifica per quelle caccie dove la mole della preda e la distanza a cui solitamente le si spara richiedono un braccio operativo di maggior lunghezza e una cessione di energia più cospicua e risolutiva. Prendere in esame questa gagliarda cartuccia viene a proposito insieme all’esame del Benelli Super Black Eagle 3, presentato di recente dalla Casa di Urbino e che mostriamo in altro spazio della rivista.
L’esame della cartuccia da caccia parte dalla confezione in elegante scatola di cartoncino con fondo color oro e inserimenti di rigature e bande verde oliva: sul fronte campeggia la sigla B&P a cui segue, in bel corsivo, la duplice scritta Extra Magnum 63 ripetuta in bianco e, poco sotto, decisamente maggiorata nel verde suddetto. Al bordo superiore una striscia ancora in verde riporta in oro le diciture gauge 12 – altezza 89 mm – lenght 3½” – G 63 – oz. 2¼ con un misto di inglese e italiano, comunque comprensibile a tutti. Aperto il coperchietto appare su una delle due alette interne di chiusura la dicitura con la sede dell’azienda i numeri telefonici e del fax, più il collegamento a internet. Sul retro si ripetono le diciture viste sul fronte mentre nei due fianchi più corti si aggiunge la scritta Gordon System, riferita alla costruzione del bossolo che molti ricorderanno come novità di parecchi anni addietro relativa a questa azienda. Ancora su uno dei fianchetti appare un riquadro bianco su cui viene riportato il numero dei pallini adottati: col tempo la scritta tende a svanire. Sul fondo della scatola sono leggibili le prescrizioni di sicurezza fra cui ben evidente quella relativa all’impiego di tali cariche solo in fucili dotati della giusta cameratura e che abbiano superato la prova di 1370 bar.
Le dieci cartucce contenute esibiscono una fattura esente da qualsiasi pecca e un intento puntiglioso di porre a disposizione del cacciatore tutti i dati utili con grafia facilmente leggibile anche in non perfette condizioni di luce e con vista non proprio da falco.
Osserviamo quindi le cartucce caricate con polvere molto progressiva, innesco a doppia forza, borra contenitore ammortizzante e pallini nichelati: il famoso Gordon System ha come prerogativa di mostrare una corona circolare del materiale sintetico con cui il bossolo viene formato, comprensiva della sede dell’innesco e su cui viene riportato il logo aziendale: il fondello ottonato, con i suoi 18 mm di altezza, calza su tale entità e la racchiude conferendole la giusta resistenza allo sforzo. Il tubo riporta delle minuscole striature verticali che facilitano lo scollamento dalla camera e quindi l’estrazione. Le scritte in oro sul fondo verdone indicano la B&P sotto alla dicitura Extra Magnum 63, a seguire 3½” e 89 mm, in due distinti riquadri ancora G 63 e N° 2, riferito naturalmente ai pallini contenuti; c’è poi la dicitura Max 1050 BAR per tener desta l’attenzione sul valore della pressione sviluppata.
Anche se il colore verdone del bossolo rende un poco difficoltosa la ricerca dei bossoli finiti sul terreno erbaceo, lo stile e l’eleganza fanno premio e a noi piacciono proprio così. Quanto alle prestazioni nulla da eccepire: specie per chi, come noi, non è uso all’impiego di queste cariche fa un certo effetto osservare i mirabolanti esiti sulla selvaggina.