Quello della presidenza del Consiglio dei Ministri, che su proposta del Ministero dell’Ambiente ha diffidato la Regione Lombardia per la delibera che autorizza la cattura di uccelli selvatici “è un grave atto intimidatorio del ministro Costa”. Così lo definisce Barbara Mazzali, consigliere regionale in Lombardia per Fratelli d’Italia, da sempre al fianco dei cacciatori, definendolo “un insulto alla Lombardia e ai suoi cacciatori”. Il Governo, dice, “con tutti i problemi che incombono sul nostro Paese con crescita zero si permette di interferire sull’autonomia legislativa della prima Regione Italiana.
Un attacco frontale anche alla caccia e a chi la pratica, uno strappo definitivo che mi auguro che il mondo venatorio saprà ripagare con gli interessi quando sarà chiamato a votare nei prossimi mesi nelle Regioni Umbria, Emilia Romagna, Calabria”. Per il consigliere, “inizia una lunga battaglia che svolgeremo in tutte le sedi istituzionali. Il signor Costa si dimentica che dietro la passione venatoria ci sono migliaia di posti di lavoro e oltre un punto di PIL”.