Ritengo veramente scandaloso che un’associazione possa considerare la caccia inadatta per essere insegnata a scuola come proposto dall’assessore all’istruzione e al lavoro della Regione Veneto. Appunto perché la scuola dovrebbe essere promotrice di progresso culturale ed etico credo fermamente che la proposta dell’assessore Elena Donazzan sia assolutamente sensata e sia da replicare. Cara LAC, voi siete senza fondamenta, senza tradizioni non potete capire ciò che ruota intorno al mondo venatorio, non potete di certo capire cosa possa significare la sveglia all’alba, l’abilità di intuire che ore sono in base alla posizione del sole e senza il bisogno costante di un telefono in mano, il profumo del bosco, il rumore degli animali, la capacità di ascolto e di ammirazione dei doni della natura, dei campi di colture di saperli riconoscere e tutelare, l’importanza della biodiversità e il rispetto dei cacciatori per questa.
Le nostre carni poi, sono eccellenze che tutti ci invidiano. L’arte venatoria insegnata a scuola porterebbe ad un’interdisciplinarietà delle materie, ad un collegamento tra scienze, botanica, agricoltura, chimica, geografia, cucina e perché no anche storia. Abbiamo molto da raccontare. Solo voi non lo capite. I vostri sono e rimarranno pregiudizi e ottuse presunzioni. Sono davvero curiosa di sapere cosa proponete di meglio? Siete stati in grado di fare critiche per nulla costruttive senza affrontare un dibattito aperto e con argomentazioni. A questo punto credo che preferiate che i nostri giovani continuino sulla strada di ora e che per giunta peggiorino!
Dati alla mano già a 13 anni i ragazzini fanno consumo di droga e stupefacenti, vagando senza meta, senza obiettivi per il futuro, senza capacità di far fronte ai problemi e di risolverli, senza provare quell’adrenalina pulita che si prova andando a caccia. Grazie a voi conoscono bene l’adrenalina sporca, quella facile, quella che ti prende e ti trascina nel baratro. Già perché così a voi va bene, così pensate che i nostri ragazzi sono felici, civili, abbiano a cuore la loro vita e l’ambiente che ci circonda! Eh no, vi sbagliate di grosso! Restate nella vostra ignoranza e iniquità noi siamo già avanti”. Lo dichiara Barbara Mazzali, consigliere in Regione Lombardia per Fratelli d’Italia
Brava l’On. Mazzali. Ottima risposta a questi pseudo-ambientalisti che hanno quale unico interesse, racimolare qualche ignaro consenso x poi usufruire di sovvenzioni e fondi vari che permettano loro di potersi comprare il pane. Altro che ambiente, fauna e flora…… Non gliene frega proprio nulla. W la caccia sempre.