L’occasione si è rivelata propizia per aprire un sano confronto sulle tematiche venatorie regionali, alla luce dell’oggettivo sovrannumero di alcune specie problematiche e, in alcuni casi come quello del cinghiale, pericolose per l’incolumità pubblica. Il consigliere regionale, per nulla accodata alla moda anticaccia “da salotto buono” fine a se stessa, si è impegnata concretamente per la stesura del prossimo calendario venatorio, garantendo a tutti i presenti il proprio fattivo apporto in sede di approvazione.
La Mattia, infatti, pur non facendo parte della commissione Agricoltura, appartiene alla maggioranza che sostiene l’attuale presidente della Regione e, in quanto tale, potrà dare forza alle istanze del mondo venatorio regionale nelle sedi che più contano. Il suo impegno ha reso più rosee le prospettive in vista della prossima stagione venatoria e, soprattutto, per il futuro della caccia nel Lazio. La giornata si è conclusa con un brindisi beneaugurante e la promessa di rivedersi tutti insieme anche il prossimo anno.