L’azienda Agrituristico-Venatoria “Re di Quaglie”, a Doroslovo in Vojvodina, è una struttura in grado di offrire la possibilità ad ogni cacciatore di cimentarsi in diversi tipi di caccia delle più svariate specie animali cacciabili.
La caratteristica e moderna struttura di Re di Quaglie, situata a Doroslovo in Vojvodina a poca distanza tra Romania a Ungheria, è un’azienda agrituristica venatoria che offre la possibilità di trascorre una piacevole vacanza, con lo scopo anche della caccia, immersi in una atmosfera piacevole e signorile. L’azienda Re di Quaglie è gestita dal Conte Piero Arvedi d’Emilei, unico proprietario, di origine veneta, della struttura.
Il complesso dell’agriturismo, un vero e proprio villaggio inserito nel tranquillo paesino di Doroslovo, consiste in diversi e attrezzati edifici composti da stanze singole e matrimoniali, oltre a suite, ognuna dotata di ogni comfort più moderno.
Oltre agli alloggi, il villaggio agrituristico mette a disposizione anche il ristorante al bar, la piscina al centro fitness, le strutture per varie attività sportive, i saloni per congressi e meeting di lavoro e di studio. La superficie sulla quale sorge questa azienda è 11.800 mq, di cui 2.300 mq adibiti a strutture per accogliere gli ospiti.
La verdeggiante campagna della Vojvodina costituisce il luogo ideale per vacanze sia invernali che estive, per meeting di lavoro, per tranquilli soggiorni per famiglie e per amanti delle attività sportive all’aria aperta.
Il soggiorno a Re di Quaglie offre la possibilità a tutti i cacciatori di cimentarsi, durante la stagione estiva, nella caccia alla selvaggina migratoria. La quaglia in particolare passa in queste zone quasi piatte e leggermente ondulate, dove trova un habitat ideale per la sosta. La caccia alla quaglia in Vojvodina si effettua in stoppie di grano dove sono cresciuti erbai e nelle mediche da poco tagliate.
Altro uccello che si può cacciare è la tortora in prossimità del passo delle TORTORE AFRICANE, sempre in Vojvodina, per brevi periodi: da fine agosto ai primi di settembre. Gli esperti messi a disposizione dell’azienda seguono le vie di migrazione per organizzare nel migliore dei modi queste allegre e sportive battute. Questo uccello si caccia, generalmente su avvistamento con carnet variabili perché, come molti cacciatori sanno, il passo della tortora africana è molto legata alle condizioni climatiche.
In questi territori gestiti dall’azienda, è possibile praticare la caccia stanziale-autoctona, come starne, fagiani e lepri, nel territorio circostante l’azienda, ossia in Vojvodina.
Il cacciatore potrà ritrovare il piacere della caccia alle vere starne. Questa straordinaria selvaggina, ora scomparsa in Italia e diminuita nel resto dell’ Europa, vola in numerose brigate sui terreni della Vojvodina. Ad ottobre-novembre diventano la preda più ambita dal cacciatore. La brevità del giorno le costringe ad aumentare l’attività per la ricerca del cibo ed il luogo ne condiziona il comportamento, il tempo e l’affluenza.
Anche i fagiani sono uccelli che si possono cacciare in questa azienda, anche se la gran diffusione e l’allevamento intensivo in tutte le regioni d’Europa non li fanno più considerare una selvaggina preziosa. Ciò nonostante, Re di Quaglie fa cacciare solo quelli nati in libertà nelle sterminate campagne della Vojvodina per rendere questa caccia più appassionante e naturale.
Il fagiano che troviamo in Vojvodina è smaliziato, furbo, a volte gran pedinatore. Tende sempre a nascondersi nel folto dove può mettere a dura prova anche la dote più seria di un cane da ferma. Stesso discorso vale per le lepri, molto abbondanti in questa riserva. Infine, i magici boschi della Vojvodina in riva al grande fiume sono l’habitat del cervo danubiano, molto apprezzato dai cacciatori di tutto il mondo. Bellissimi esemplari con ricercatissimi e stupendi trofei vagano fra queste stupende foreste in un magico scenario. Inoltre, nei territori riservati a “Re di Quaglie” è possibile vedere molti caprioli, mufloni, daini e cinghiali. La caccia a questi ultimi può essere effettuata a piedi, con auto fuoristrada, con carrozza e cavalli, in battuta o con il particolare sistema detto “su palchetti”.
L’agriturismo, situato in un punto strategico dal punto di vista geografico, offre la possibilità anche di sconfinare in Romania, per andare a caccia di beccaccini. Anche in questo caso, gli esperti organizzano la caccia di questa specie di uccello a piedi con cane da ferma.
A pochi chilometri dalla Residenza Re di Quaglie sono situati i laghi in cui si può praticare la caccia alle anatre, da settembre fino a gennaio.
In mezzo a laghi formati da terreni sommersi da un metro d’acqua, nascoste dai di canneti, si trovano le botti. Quest’ultime con la loro mimetizzazione sono state create da persone competenti fatte arrivare dalle valli del delta del Po, dove da centinaia d’anni si pratica questa caccia.
Davanti alle botti vengono ben posizionati diversi stampi per attirare le anatre. Le botti sono in questo modo inserite in un habitat adatto, affinché gli acquatici d’ogni specie possano fermarsi durante la loro emigrazione. D’inverno, invece, se il lago è ghiacciato ed è impossibile raggiungere in barca le botti, si può sparare dalla riva.
Anche la caccia agli acquatici sul Danubio è un’attività che può essere praticata in Dicembre e Gennaio, quando la Vojvodina è stretta in una immensa morsa di ghiaccio. In questa regione il fiume non gela mai e sulle sue acque si concentrano migliaia di anatre per trascorrere il giorno, in attesa di trasferirsi, appena scende la notte, nei campi dove le trebbiatrici hanno lasciato sul terreno una grande quantità di cibo.
L’azienda “Re di Quaglie” ha importato sulle rive del Danubio la passione e le tecniche venatorie tipiche delle valli venete, del Garda e del fiume Po. Sulla terra ferma, di fronte ai piccoli specchi d’acqua delle anse dove si muovono i richiami vivi e galleggiano gli stampi, sono stati edificati quattro capanni mimetizzati con le canne delle rive, in grado di ospitare due o tre cacciatori.
Altra modalità di caccia sul Danubio è quella sui barconi con una accogliente cabina riscaldata dove i cacciatori possono sostare e uscire solo in prossimità degli enormi stormi, i quali si fanno tranquillamente avvicinare.
Quando però i campi sono totalmente brulli e l’inverno ormai è sopraggiunto, è arrivato il momento della caccia alle oche. Anche in questo caso gli stampi vengono messi a gruppi davanti ad apposite buche ben mimetizzate ricoperte da stoppie costruite dall’azienda Re di Quaglie. L’abbondanza della neve, la nebbia ed il gelo che sopravvengono normalmente verso dicembre e gennaio creano un habitat ideale per la sosta di questi grandi acquatici.
Essi si spostano tra il Danubio, dove pernottano, e i campi dove cercano il cibo. Il cacciatore ben appostato nelle buche può abbatterle, e se le condizioni atmosferiche sono favorevoli, si possono ottenere abbondanti carnieri in una sola giornata.
L’agriturismo Re di Quaglie, essendo al confine con la Romania, consente facili spostamenti. Come molti sanno questo paese è uno dei pochi dell’Est Europa dove è consentita la caccia alle allodole, nonché l’ esportazione dei capi abbattuti.
La zona di caccia che viene proposta da Re di Quaglie è situata nei dintorni di Timisoara dove esistono posizioni favolose e strategiche per questo tipo di migrazione. I luoghi di caccia sono predisposti e attrezzati adeguatamente da specializzati collaboratori, esperti del territorio e che garantiscono il massimo divertimento.
La beccaccia non poteva mancare all’appello: i terreni di caccia vanno dai Carpazi, al Baragan, al Mar Nero. Si hanno, così, grandi zone popolate di beccacce con tutte le condizioni atmosferiche. Già dalla metà di Ottobre nelle zone sul Mar Nero inizia l’arrivo delle beccacce.
Per gli appassionati di questo tipo di caccia, sono garantire straordinarie giornate con diversi
incontri giornalieri, secondo la migrazione. Infine, in specifiche zone della Romania da Novembre a Febbraio molte Cesene si concentrano nei vigneti e nei frutteti, nelle vicinanze delle grandi foreste di alto fusto. Con i primi freddi, questi uccelli si concentrano in numero considerevole nelle valli piene di frutti selvatici. I nostri esperti seguono queste concentrazioni, per organizzarvi una caccia estremamente sportiva e divertente. Si caccia nelle vicinanze di Bucarest o Timisoara, a circa 30/40 km dall’albergo dove si alloggia.
In conclusione, l’azienda agrituristica venatoria Re di Quaglie, offre la possibilità a tutti i cacciatori di trascorrere una vacanza in tutto relax, immersi nella natura, con la possibilità di cacciare diverse specie animali, durante tutto l’anno. Inoltre, l’importazione di tecniche di caccia italiane in questi territori, ha consentito di migliorare molto l’attività venatoria, considerata l’abbondanza diprede presenti in questi territori.