L’interessamento dell’AMOV (Associazione Manifestazioni Ornitologiche Venatorie) è stato determinante per risolvere il problema delle fiere degli uccelli in provincia di Bergamo. I casi di aviaria in Lombardia hanno resa necessaria la sospensione di alcune sagre, ma due appuntamenti storici come quello di Almenno San Salvatore (13 agosto) e Sarnico (15 agosto) sono stati salvati e si svolgeranno regolarmente.
Il risultato sperato dalla Federcaccia bergamasca è arrivato, visto che la Regione ha deciso di rivedere le disposizioni dello scorso 21 luglio, riammettendo le manifestazioni che hanno come “protagonisti” gli uccelli ornamentali e da canto. Ovviamente dovranno essere rispettate alcune prescrizioni di carattere sanitario. L’autorizzazione allo svolgimento, comunque, non riguarda le porzioni di territorio che sono ancora sottoposte a restrizioni per l’influenza aviaria.
Quali specie sono ricomprese nel divieto? Si sta parlando delle sole specie ornamentali, dunque non bisogna includere quelle che di solito vengono definite con il termine generico di “pollame” (uccelli da cortile, selvaggina allevata, piccioni e colombi ad esempio). Le due importanti fiere del Bergamasco si terranno in modo regolare, nel pieno rispetto delle norme di biosicurezza.