I militari non impiegarono molto a capire che le armi erano detenute senza alcuna autorizzazione e ora si è arrivati a sentenza. Il Tribunale massese è stato chiaro, ma bisogna anche aggiungere che la pena è stata sospesa. Di conseguenza, la difesa dell’uomo potrebbe aver convinto in parte il giudice.
Entrando più nel dettaglio del caso, quando ci fu la perquisizione il proprietario di casa non era presente, anzi si trovava fuori provincia. Secondo quanto affermato dall’avvocato difensore, in quel periodo l’appartamento era frequentato da alcuni extracomunitari. Il Pubblico Ministero aveva chiesto per l’imputato una condanna maggiore, vale a dire 3 anni e 4 mesi di reclusione.