I dati relativi alle iscrizioni dei cacciatori in provincia di Massa-Carrara hanno messo in mostra un aumento interessante delle donne per quel che riguarda la stagione 2018-2019. Le due giornate della pre-apertura in Toscana sono state l’occasione per fare il punto sul totale delle doppiette presenti e l’incremento delle cacciatrici non poteva non essere notato. Come sottolineato dalla Federcaccia locale, si tratta soprattutto delle figlie di altri cacciatori, ma non solo.
Su un totale di 3500 tesserati le donne sono circa un centinaio, un numero che fino ad oggi non era mai stato raggiunto. La tendenza non è la stessa in tutto il territorio toscano, in particolare in Maremma in cui i cacciatori risultano essere in calo. Le due giornate stanno dando la possibilità di prelevare tortore, colombacci, merli, corvidi, storni, cornacchie, gazze e ghiadaie.
I cinghiali sono molto ambiti, invece, ma non ancora cacciabili. Proprio a Massa-Carrara le squadre sono circa 40, con minimo 30 cacciatori per ognuna di esse. Lo stesso discorso vale per i caprioli, con un numero di cacciatori specializzati nelle battute compreso tra 400 e 500. Cervi e mufloni completano questo quadro, tutti ungulati che sono diventati ormai veri e propri flagelli per l’agricoltura.