La fine della fase cautelare
Il Consiglio di Stato, pronunciandosi sull’appellato ricorso ha riformato annullandone gli effetti l’ordinanza cautelare del Tar di Reggio Calabria, in ordine alla vertenza avanzata da Anuu Migratoristi, Arcicaccia ed Enalcaccia che avevano contestato il procedimento di designazione dei componenti dei comitati di gestione degli ambiti territoriali di caccia RC1 e RC2. Sulla base di questa pronuncia, si chiude la fase cautelare e pertanto allo stato resta confermata la composizione dei comitati di gestione degli Atc RC e RC2, operata dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Il giudizio di merito
Federcaccia Calabria prende atto con soddisfazione dell’esito di questo ulteriore giudizio, che a conferma del precedente decreto d’urgenza dello scorso 14 dicembre sempre da parte del Consiglio di Stato, rende chiaro il quadro, in attesa del giudizio di merito del prossimo 12 giugno.
Le questioni prioritarie
Adesso è necessario un pronto avvio delle attività dei due organismi per affrontare e programmare le tante questioni prioritarie del sistema agro-ambientale-faunistico-venatorio sul territorio metropolitano, nell’esclusivo interesse della comunità. Auspicando altresì l’avvio di un confronto sinergico fra tutte le componenti che potranno tornare collegialmente protagoniste di questa nuova fase. (Ufficio Stampa Regionale Federazione Italiana della Caccia Calabria)