“Oggi sono presente all’assemblea dell’ATC Pianura bergamasca per esporre progetti passati e futuri e condividerli con i soci. In Regione Lombardia, nell’ultima tornata di semplificazione e revisione ordinamentale, con l’amico consigliere Floriano Massardi abbiamo portato avanti anche quest’anno una serie di emendamenti volti a semplificare l’attività venatoria. Di particolare interesse per l’ATC Pianura bergamasca sono i provvedimenti che riguardano la cessione a chi si presta volontariamente al controllo del cinghiale e gli accordi con gli altri a ATC per la gestione venatoria.
Di interesse per i cacciatori alla migratoria, la questione degli anellini: sia sulla mobilità sia sul materiale non solo ferroso ma anche plastico. Inoltre è stata approvata una serie di emendamenti che semplifica la burocrazia dei cacciatori: rinnovo degli appostamenti fissi con un modulo di 1 pagina e non più 15 pagine; certificato medico oggi va presentato il giorno dell’esame. Per quanto riguarda il fronte dell’Unione europea, purtroppo, non stiamo cogliendo dei risultati incoraggianti bisogna avanzare proposte per la revisione delle Direttive habitat e uccelli selvatici. Così come la battaglia sull’uso del piombo costituisce tuttora una spada di Damocle che pende sul mondo venatorio. Per quanto riguarda le mie proposte di legge sul tavolo della Regione, c’è quella sulla gestione della nutria, con l’obiettivo di contenere questa specie attribuendo maggior potere ai sindaci.
Il ruolo degli ATC è e resterà fondamentale e l’azione degli operatori faunistici dovrebbe diventare più agile visto che interloquiranno direttamente con i comuni. Il miglior risultato sarebbe quello di riuscire a destinare dei fondi regionali dei piani di sviluppo rurale ai consorzi di bonifica e agli ATC stessi, affinché attuino delle misure di ripristino e preventive dei danni provocati da questa specie. Infine ho l’obiettivo di creare una sorta di cabina di regia per gli ATC e i CA per fornire tutta la consulenza da parte delle competenti direzioni generali regionali ai comitati di gestione degli ambiti e dei comprensori, a partire dalle pratiche legate alla gestione amministrativa oppure alla pianificazione programmazione della gestione faunistica.” Lo dichiara Barbara Mazzali, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, presente all’assemblea dell’ATC Pianura bergamasca.