Con questa disposizione, l’attività potrà proseguire per altri 29 giorni, visto che il nuovo termine ultimo sarà il 31 dicembre. Lo ha deciso nel corso della giornata di ieri la Giunta Regionale del Piemonte, la quale ha approvato i piani di prelievo numerici. Il cacciatore novarese dovrà fornire ogni giorno la comunicazione di tutti gli abbattimenti effettuati in modo da agevolare il controllo del piano.
Quest’ultimo prevede un numero di capi pari a 800, una quota senz’altro interessante. Per ottenere l’approvazione della proroga di questa caccia, tra l’altro, i cacciatori dell’ATC piemontese sono stati chiamati a segnalare all’ufficio di riferimento i capi abbattuti a partire dall’apertura dell’attività venatoria fino al 31 ottobre scorso. Nel Novarese si dovrà dunque attendere ancora qualche ora prima della partenza effettiva.