L’ATC FR2 ha aderito, sottoscrivendo in data 12/12/2017 un accordo di partnership con tutti gli ATC del Lazio, al programma di monitoraggio della beccaccia (Scolopax rusticola) svernante nel Lazio, affidato, per la progettazione, il coordinamento e la gestione, al Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali (DAFNE) dell’Università degli studi della Tuscia (Determina Dirigenziale Lazio n° G14796 del 19/11/2018 Pubblicata il giorno 29/11/2018 nel B.U.R.L. n° 97 – Supplemento 1).
Il Programma di monitoraggio triennale e le successive integrazioni sperimentali prevedono l’organizzazione/esecuzione di specifiche prove zootecniche finalizzate alla valutazione/certificazione dell’idoneità dei cani da impiegare nel presente piano di monitoraggio della beccaccia svernante nel Lazio, ricorrendo, come previsto nel parere ISPRA Prot. 52600/T-A46 del 23/08/20918, all’esperienza di qualificati giudici cinofili che a prescindere dalla loro affiliazione lavoreranno in coerenza con quanto previsto nel regolamento ENCI per il conseguimento del Brevetto per “cane abilitato al monitoraggio della beccaccia e di altra selvaggina di piuma migratoria o stanziale”.
Le prove potranno essere svolte nel periodo compreso tra il 1° di settembre ed il 15 marzo, con l’obiettivo di escludere il disturbo delle specie selvatiche in periodo riproduttivo. Si ricorda che per poter svolgere il monitoraggio della beccaccia si dovrà abilitare anche i propri cani “iscritti ENCI”. A tal proposito, l’ATC FR2 intende promuovere nell’imminente le attività di abilitazione dei cani da ferma per le attività di monitoraggio e, tutti gli interessati, potranno preventivamente inviare la propria adesione a tale scopo, comunicandolo all’ATC tramite e-mail o fax o consegnando alle sedi di Cassino o Frosinone.