Simone Tofani, numero uno della sezione provinciale di Firenze della Federazione Italiana della Caccia, è tornato a parlare di una delle questioni principali che riguardano l’Ambito Territoriale di Caccia FI5. L’associazione venatoria ha preso posizione sulle ultime decisioni del commissario, usando parole molto forti. Ecco cosa è stato scritto nel comunicato ufficiale della FIDC fiorentina: “Nel silenzio più assoluto e senza alcun confronto preventivo, abbiamo appreso con stupore che il Commissario dall’ATC 5 Firenze sud ha deciso di modificare le quote di iscrizione per l’esercizio della caccia di selezione al cinghiale in area non vocata per l’anno 2019.
Il territorio è stato diviso in 3 distretti e, differentemente da quanto accaduto nel 2018, chi volesse effettuare tale esercizio su tutto il territorio dell’ATC è costretto a pagare 20 euro in più rispetto al passato. Un ulteriore tassa per i cacciatori senza che la nostra associazione sia stata coinvolta in tali scelte. Forse altri sì.
Dopo tanto clamore, scatenato ad arte dai professionisti della polemica, sulle quote approvate dall’ATC 4 Firenze Nord, per la caccia al cinghiale, su questa grave decisione del Commissario ATC FI 5, abbiamo invece assistito a silenzi assordanti che dimostrano ai cacciatori la volontà di talune associazioni di polemizzare esclusivamente a seconda dell’interlocutore!”.