I soggetti sono giovani e vengono immessi in un periodo caldo, dunque è necessaria la collaborazione di tutto il mondo venatorio per ottenere il massimo risultato possibile, in grado di regalare grandi soddisfazioni nel corso della stagione venatoria 2017-2018. I siti andrebbero scelti con cura, tenendo conto dell’habitat e della presenza di risorse idriche e alimentari, fondamentali per la loro sopravvivenza.
Toscano ha ricordato con ogni animale, anche di ottima qualità, abbia bisogno della totale assenza di azioni di disturbo e delle ottimali condizioni alimentari e abitative. L’ATC casertano sarà impegnato nella valutazione dei risultati conseguiti dalle immissioni per apportare in futuro i correttivi più adeguati.